Così Giordani prima della partita di domani a Recanati: “Abbiamo il desiderio di chiudere la striscia di due sconfitte consecutive. Recanati è un campo difficile e la squadra di Massimo Bernardi molto organizzata. Sarà come sempre una partita difficile, perché in questo campionato non esistono gare semplici. Ho chiesto maggiore aggressività alla squadra. Abbiamo passato una buona settimana di allenamenti, cercando di essere sempre più organizzati. Castelli è recuperato. Non è al top, ma stringerà i denti. Mi aspetto una partita tattica. Ci troveremo di fronte sicuramente delle difese a zona e dovremo interpretarla con tranquillità e precisione. L’aspetto importante sarà quello della nostra difesa, da cui mi aspetto di più. Ci abbiamo lavorato molto. La squadra è serena. Ha bisogno di sbloccarsi e di giocare con fiducia”.
Il Basket Recanati in estate ha cambiato radicalmente volto. Dopo Piero Coen, in panchina è stato chiamato Massimo Bernardi. Il tecnico riminese ha in mano una squadra che punta molto sul talento di due americani. Parliamo della guardia Starring e dello swingman Mosley. Il nucleo degli italiani poggia sull’esperienza del playmaker Gnaccarini e dell’ala Pierini, a cui si affianca il pivot titolare, l’italo-americano Pettinella. In grande crescita il playmaker del ’93 Fantinelli. Dalla panchina poi Bernardi può contare su una batteria di giovani composta dalle due ali Stefanini e Tortù e dal lungo Pullazi.