All’ombra del cupolone, come qualcuno sa ogni tanto vado per tetti, scrivo questo pezzo sulle mie impressioni dopo la prima gara di Eurolega che Siena ha giocato al Mandela Forum di Firenze contro il Galatasaray. Una gara che ha visto la giovane Montepaschi guidata da un mai domo Daniel Hackett, arrendersi al bombardamento dall’arco della truppa di Ataman.
Ma a parte l’aspetto agonistico, mi piace soffermarmi su quello di colore, emozionale, quello di un palazzetto gremito per una partita di basket come non si vedeva da tempo. Sono 5300 le persone che sono accorse a vedere una gara di Eurolega, molte da Siena certamente, ma anche molti fiorentini, difficile fare una calcolo preciso ma l’impressione era che la platea fosse divisa a metà.
Mi sento di dire che hanno vinto il basket e il campanilismo sano che ci fa scotennare con i senesi, ma che non ci ha precluso di vedere una signor partita di Eurolega in un Mandela Forum, casa nostra, con i nuovi tabelloni segnapunti, nuovi canestri e nuovo parquet. Certo sentir cantare la verbena a Firenze fa un po’ impressione, ma lo hanno fatto in una struttura che in Italia pochi possono vantare, il nostro Nelson Mandela Forum. Subito dopo è cominciato uno spettacolo unico, di qualità, di fronte a tante famiglie che euforiche per le giocate appena viste, magari la domenica, riverseranno il loro interesse anche sulle sorti delle squadre gigliate…. perché noi prima di tutto, siamo fiorentini.
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