Questo il commento di Gabriele Giordani dopo la sconfitta di Treviglio:
“Siamo partiti 2-5 ed in quel momento, con Treviglio che non faceva canestro, non siamo riusciti a prendere un vantaggio consistente. Poi, come nella prima gara contro Matera, si è spenta la luce sia in attacco che in difesa. Contro Matera siamo andati sotto di dieci ed abbiamo recuperato, questa volta, andando sotto di venti fuori casa, su un campo difficile come quello di Treviglio, non ci siamo riusciti a riaprire la gara. Siamo rientrati un paio di volte a meno sei palla in mano, ma in quei frangenti non siamo stati precisi in attacco. Abbiamo subito le caratteristiche di alcuni singoli di Treviglio su cui avevamo lavorato in settimana. A rimbalzo abbiamo sofferto, soprattutto nel primo quarto, dove Treviglio ha preso l’inerzia catturando ben sette rimbalzi in attacco. Questo non va bene. Credo che questa sconfitta, presa nel modo giusto, possa farci bene. Prendiamolo come un bagno di umiltà. Sbagliamo se pensiamo di poter fare novanta punti ogni partita e vincere sempre in questo modo. Dobbiamo iniziare a piegare le gambe, a difendere di più ed a essere più aggressivi. Altrimenti, soprattutto fuori casa, in questo campionato, di partite non ne vinceremo”.
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