Il colpo a Ravenna ha scritto una pagina importantissima nella storia dell’Enegan Affrico Firenze. Non l’ultima però. Ne la più importante. Quella resta da scrivere.
Gabriele Giordani analizza così il colpo maturato domenica in Romagna a due giorni da gara-2: “Lo avevo detto alla vigilia: per vincere a Ravenna, su un parquet di una squadra che aveva sempre vinto in casa, serviva una prestazione maiuscola. L’Affrico in questo senso non ha deluso, anzi ha disputato una grandissima prestazione. E’ stata una vittoria meritata, perché arrivata contro una grandissima squadra come quella allenata dal collega Giordani. Siamo stati bravi a nascondere tatticamente l’assenza del nostro capitano Toppino. Tutti hanno capito che era il momento di stringere e di dare qualcosa in più”.
Giordani mette il punto sull’ottimo avvio dell’Enegan, che ha condizionato la prestazione di Ravenna, costretta sempre a rincorrere: “Per quattordici minuti siamo stati perfetti, salendo anche sul +17. Credo che la nostra difesa nel primo quarto abbia condizionato il gioco di Ravenna, che, va sottolineato, non ha mai mollato. Nella ripresa siamo andati un po’ in difficoltà, ma non potevamo certo aspettarci di vincere al PalaCosta facilmente. Ravenna resta una squadra super, che può venire a vincere a Firenze. Saranno molto carichi per gara-2. Dobbiamo aspettarci un’altra battaglia, un’altra partita da giocare senza sbavature, con grandissimo equilibrio”.
Fattori e Paparella, due protagonisti di una serata dove a pagare però è stato il lavoro di tutto l’Affrico: “Paparella e Fattori sono i due leader tecnici della squadra. Hanno segnato e piazzato giocate importanti in momenti diversi di gara-1. Il basket però è un gioco di squadra: se Paparella e Fattori segnano, il merito è anche dei compagni che li mettono nelle condizioni di farlo. Sempre come squadra, siamo stati capaci di gestire un finale punto a punto, trovando cinque punti di vantaggio e portando il risultato in fondo. Attenzione però a sentirci rilassati. Non abbiamo fatto nulla. Ripeto, gara-2 sarà un’altra battaglia. Ancora più dura”.
Gabriele Giordani rende merito anche allo strepitoso pubblico di Ravenna, un esempio di sportività. “Il PalaCosta è stata una cornice fantastica per gara-1. Ravenna ha un pubblico eccezionale, che sostiene la squadra e rispetta l’avversario. Insomma, la sportività del PalaCosta è un esempio per tutti. E’ stata una vera domenica di sport. Giovedì al PalaAffrico voglio sentire lo stesso calore, lo stesso incitamento. Vogliamo chiudere la serie davanti alla nostra gente. Mi aspetto un PalaAffrico gremito come non mai. Abbiamo bisogno della carica della nostra gente. Abbiamo bisogno del sesto uomo per completare questa impresa”.
All Comments