Un Enegan da favola confeziona l’impresa. E’ una gara-1 incredibile quella giocata dall’Affrico che sbanca (78-80) il PalaCosta di Ravenna. La serie di finale play off comincia come meglio non si poteva: successo in trasferta e fattore campo invertito.
E’ stata la serata dei tabù infranti. Il primo successo negli scontri diretti contro l’Acmar arriva nella serata più importante dell’Affrico. Dopo le due sconfitte maturate in regular season, l’Enegan sfrutta l’occasione per scrivere una pagina importante della sua storia e portarsi ad una sola vittoria dalla Legadue Silver. Giovedì (ore 20.45) al PalaAffrico si può chiudere la serie.
Il successo in un PalaCosta tutto esaurito, coloratissimo ed animato da un pubblico caloroso ma di una sportività unica, segna la prima battuta d’arresto interna della formazione di Lanfranco Giordani. Dopo diciannove vittorie su altrettante partite, il primo k.o. in casa Ravenna lo subisce da una Enegan che ha veramente gettato il cuore oltre l’ostacolo. Due gli immensi protagonisti della serata: Fattori, micidiale per tre quarti, è Paparella. Il gaucho di Mar del Plata è l’uomo del giorno in un finale dominato dalla sua freddezza.
La vittoria dell’Enegan è ben più meritata di quanto non dica il risultato finale. Dopo il 4-0 di Ravenna, l’Affrico si mette a difendere, scrollandosi di dosso la tensione. Parziale 2-12 ed Affrico al comando (6-12 al 7′). La precisone delle esecuzioni, specie contro la zona, allunga il parziale biancoceleste (8-18 al 10′). Fattori spiega basket ed è già in doppia cifra. Ravenna sembra scioccata e non reagisce. Di nuovo contro zona, le due bombe di Fontani segnalano il massimo vantaggio affricano (12-28). La reazione di Ravenna è attesa e viene scatenata a Broglia e Rivali, due leoni nel non mollare mai. L’Affrico cala in coincidenza del terzo fallo prima di Fattori e poi di Udom, ma riesce comunque a tenere un vantaggio consistente all’intervallo (30-39).
Si scalda il pubblico del PalaCosta che prova scuotere l’Acmar. Qualche difficoltà nel terzo quarto per un Affrco che muove peggio la palla. Sulla tripla di Cernivani, la contesa è di nuovo apertissima (47-49 al 28′). L’Enegan però sa sempre reagire e mantenere la testa avanti grazie a Udom e Fattori.
L’ultimo quarto è caratterizzato da tanta tensione. Ravenna impatta due volte, sempre con i canestri dalla lunga di Amoni. L’Enegan spreca incredibilmente un +8 (58-66), forzando palla in mano con Serena. Le imprecisioni si pagano: Amoni e Rivali in un minuto fanno 68-68. E’ partita una volata incandescente: si decide tutto in due minuti. Nei centoventi secondi finali però l’Affrico può contare sugli attributi di Paparella. Sette punti consecutivi dell’argentino ed è di nuovo +5 (70-75).
La partita non muore fino alla fine. Le bombe di Bedetti e Amoni lasciano i cuori dell’Enegan con i battiti alti fino a due secondi dalla fine. Sul fallo subito, Grilli sbaglia il primo e mette il secondo. L’ultimo tiro è una preghiera di Cernivani da metà campo che scheggia appena lo spigolo del tabellone. Finisce 78-80.
Acmar Ravenna-Enegan Affrico Firenze 78-80
ACMAR RAVENNA: Rivali 15 (5/8, 0/1), Penserini 2 (1/3, 0/2), Bedetti 13 (2/4, 1/4), Amoni 20 (4/6, 4/11), Cicognani 14 (5/10); Cernivani 3 (0/1, 1/4), Broglia 11 (4/7, 1/2), Bastoni (0/1 da 2), Locci ne, Frigoli ne. All.: Giordani L.
ENEGAN AFFRICO FIRENZE: Lovatti (0/3 da 3), Paparella 20 (3/4, 3/6), Fontani 11 (1/1, 3/4), Marengo 2 (1/4), Fattori 23 (5/10, 4/8); Grilli 11 (1/2, 1/4), Udom 7 (2/6 da 2), Serena 5 (1/2, 1/3), Bandinelli ne, Coccia ne. All.: Giordani G.
ARBITRI: Del Felice e Spinelli.
PARZIALI: 8-18, 30-39, 51-54.
NOTE – Percentuali dal campo: Ravenna 21/40 da 2, 7/24 da 3; Affrico 14/29 da 2, 12/28 da 3. Tiri liberi: Ravenna 15/19, Affrico 16/20. Rimbalzi: Ravenna 37 (Rivali 11), Affrico 31 (Fattori 9). Assist: Ravenna 9 (Rivali 5), Affrico 13 (Paparella 7). Usciti per 5 falli: Penserini e Broglia. Palle perse-recuperi: Ravenna 14-18, Affrico 18-15. Spettatori: 1000.
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