Salutate la capolista. Il Pino Dragons sbanca il PalaSammontana e si issa al primo posto solitario del girone A. Il successo nel derby sull’asse Empoli-Firenze è un segnale di forza potente della All Food Enic, prima da sola dopo cinque turni. Roba impronosticabile. Tutta realtà invece. Il Pino cala il pokerissimo sospinto dal solito fantastico Poltroneri, ma anche e soprattutto grazie a Filippi, decisivo nel finale infuocato. Use al tappeto negli ultimi due minuti, dopo averla riaperta almeno tre volte, con il consueto coraggio, e dopo aver sbagliato in contropiede il canestro del possibile sorpasso in extremis. Vince un Pino concretissimo in difesa e freddo, da stasera e per una settimana davanti a tutti meritatamente.
LA CRONACA – Il primo strappo che mette seriamente il Pino Dragons al comando, manco a dirlo, viene generato da un immenso Poltroneri. Quando il sardo mette la testa avanti e decide di segnare non ce n’è per nessuno. Lo show di Poltroneri inizia con la bomba del +7 (23-30 al 14’), seguita da una un’iniziativa in area. La formula è semplice, difesa solida e molto eclettica nel cambiare su tutti i blocchi e palla all’uomo dell’isola che continua a martellare. Dopo il recupero di Bargnesi, Poltroneri fa apparire il primo vantaggio in doppia cifra (25-36) a cui poco dopo accoppia la quarta tripla di un altro primo tempo da 20 punti. Il vantaggio del Pino tocca il +14 (27-41 al 19’). Quattro punti in fila di Raffaelli stabiliscono il punteggio all’intervallo lungo (31-41).
Ripresa che il Pino sembra controllare bene sull’asse Poltroneri-Filippi. Tutto liscio fino fino al +13 (40-53) firmato da Filippi, poi con 2’46’’ da giocare la partita cambia registro. Sfruttando anche il quarto fallo assegnato e a Berti e un momento di riposo dato da Niccolai a Poltroneri, Empoli piazza il break. Sono decisive le triple di Antonini e Vanin e le giocate di Giarelli nel parziale (14-2) che riconsegna al pubblico del PalaSammontana una partita completamente riaperta (54-55) alla penultima sirena.
Il clima infuocato del palazzetto empolese non spaventa l’All Food Enic che mantiene il sangue freddo. L’esempio è Filippi, fantastico nell’ultimo tempino in attacco e in difesa. Suoi i punti che rimettono l’Use sul -5 (57-62 al 32’). La sofferenza del Pino per imporsi in questo derby però è tutto fuorché finita. Empoli infatti non molla di un centimetro e spaventa quando Perin mette la bomba del -2 (65-67 al 37’). L’Use qui dà il meglio di se stessa, ma paga caro due viaggi dalla lunetta di Raffaelli e Sesoldi sfruttati solo a metà. Si entra negli ultimi due minuti sul 67-67, il Pino qui ringrazia Poltroneri che con uno schiena a canestro classico si prende un tiro in allentamento per il nuovo +2 (67-69) che sa di boccata d’ossigeno. Giarelli fa -1 e, dopo un paio di padelle dalla lunga di Poltroneri e Perin, in contropiede avrebbe il lay-up del sorpasso, ma disturbato da Berti, lo sbaglia. A 35’’ dalla fine l’uomo del giorno diventa Filippi che piazza un 2/2 glaciale (68-71). Dopo la penetrazione fuori equilibrio sbagliata da Raffaelli, è Poltroneri a subire fallo e chiudere i giochi dalla lunetta.
Statistiche complete della gara.
foto credits Gianni Nucci
Computer Gross Empoli 68
All Food Enic Firenze 73
COMPUTER GROSS EMPOLI: Raffaelli 10 (1/6, 1/8), Perin 12 (3/4, 2/5), Gaye 8 (1/2, 1/4), Giarelli 13 (4/9 da 2), Caceres 2; Sesoldi 4 (0/1, 0/2), Giannini 7 (2/3, 1/6), Antonini 9 (3/5 da 3), Vanin 3 (1/2 da 3), Falaschi, Calugi ne, Landi ne. All. Marchini.
ALL FOOD ENIC FIRENZE: Berti (0/1, 0/2), Passoni 6 (1/3, 1/7), Poltroneri 34 (9/12, 4/9), Filippi 17 (6/8, 0/1), Milojevic 8 (2/4, 0/2); Cuccarolo 5 (2/6), Marotta, Bargnesi 3 (1/2, 0/2), Tintori ne, Forzieri ne, Mancini ne, Avellini ne. All. Niccolai.
Arbitri: Spessot e Andretta.
Parziali: 17-19, 31-41, 54-55.
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