Alla Gea Grosseto anche in gara2 dei quarti di finale bastano venti minuti per chiudere i conti con la Banca Cras Asciano. Il quintetto allenato da Pablo Crudeli approda così alla semifinale (dove incontrerà il Club Biancoverde Firenze) con un filo di gas, al termine di un’altra partita giocata alla grande soprattutto dal punto di vista mentale e caratteriale. Santolamazza e compagni si sono presentati al Palazzetto di via Achille Grandi decisi a fare il bis della roboante affermazione ottenuta domenica scorsa al Palasport grossetano di via Austria. Il pronostico è stato rispettato e la Gea ha fatto così un altro passo avanti verso la promozione in serie C silver. Per centrare l’obiettivo mancano ancora quattro vittorie ma la strada intrapresa sembra quella giusta, con i campioni in maglia biancorossa che hanno mostrato nuovamente di aver acquisito la mentalità giusta per affrontare nel migliore dei modi un playoff.
I senesi inizialmente, con i canestri di Casini e Mucci, sono riusciti a rimanere in scia alla regina del girone A di serie D, poi la differenza tecnica e di motivazioni è venuta a galla e la Gea ha allungato inesorabilmente, andando all’intervallo lungo con sedici lunghezze di vantaggio, dopo averne messe insieme fino a venti. Trascinati da Matteo Perin, inarrestabile per i difensori dell’Asciano, con diciotto punti e quattro bombe nel primo tempo, i biancorossi maremmani hanno potuto contare sulla serata di grazia del direttore d’orchestra Edoardo Furi, che con i suoi passaggi ha guidato la squadra verso il successo. Il capitano Marco Santolamazza ha infilato due triple al momento giusto nel primo quarto, Lorenzo Morgia è stato una spina nel fianco della difesa locale; Jacopo Roberti e Marco Zambianchi hanno fatto sentire il loro peso sotto i tabelloni.
Nella seconda parte di gara l’Asciano ha provato il tutto per tutto, ma la Gea è stata brava a non cadere nelle provocazioni dei giocatori senesi, anche se il caos che è regnato in campo ha finito per rallentare la lucidità dei grossetani, che hanno chiuso segnando tredici punti sia nel terzo che nel quarto periodo. La vittoria non è mai stata in discussione e Crudeli ha ruotato tutta la panchina pensando al prossimo turno, che vedrà la Gea impegnata al Palasport di via Austria domenica 19 maggio contro il Club Biancoverde, che si è sbarazzato in due partite della Virtus Certaldo. Un risultato per certi versi ad inizio stagione, ma che conferma la crescita dei fiorentini. La squadra biancorossa ha comunque ottenuto quello che voleva, chiudere i quarti di finale in due incontri per avere un maggior riposo in vista della semifinale. «Mi va bene il Biancoverde – sorride Pablo Crudeli – magari avrei preferito che si fosse qualificato in tre partite».
Banca Cras Asciano 48
Gea Grosseto 61
ASCIANO: R. Falchi, Falcai 2, L. Falchi 7, Fatucchi 6, Carapelli 2, Sabia 10, Frati, Mucci 13, Casini 8, L. Losigo, R. Losigo, Mini. All. Locatelli.
GEA GROSSETO: Canuzzi 1, Piccoli, Zambianchi 2, Perin 23, Romboli, Morgia 6, Furi 11, Ricciarelli, Santolamazza 6, Gruevski, Roberti 12, Bocchi. All. Pablo Crudeli.
ARBITRI: Pastorelli di San Vincenzo e Cavasin di Rosignano Marittimo.
PARZIALI: 13-20, 19-35; 32-48.
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