Questa volta il Mandela Forum non porta fortuna alla Fiorentina. Scivolone brutto e inatteso quello che matura al Campo di Marte, dove passa una Piombino mai doma. Nella ripresa la Fiorentina fa troppo poco per portare a casa una partita che aveva un valore specifico alto in ottica secondo posto. La regular season è appena entrata nella secondo parte, tutto può ancora succedere, ma il 2-0 negli scontri diretti incamerato da Piombino rischia di essere un bel vantaggio in prospettiva.
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La Solbat si conferma bestia nera della squadra di Niccolai che a fine gara si sofferma sulla pessima serata al tiro dei suoi e anche su un arbitraggio decisamente da rivedere. Due aspetti veri e importanti della partita, specie quello del tiro, con una Fiorentina piantata contro la zona e capace di produrre un misero 3/22 da 3 punti. È altrettanto vero però che esistono altri due aspetti su cui riflettere. Il primo è il calo fisico della squadra, emerso ancora una volta nella ripresa. Le precarie condizioni di Vico, Iattoni e Banti hanno inciso, ma gli spettri di Varese si sono rivisti. Il secondo è la mancanza di un vero tiratore da 3, una minaccia concreta dall’arco. Non lo sono Vico, Berti, Savoldelli e Bastone, ovvero quattro esterni senior su quattro. Appurata la partita tragica di Bianconi (che avrebbe nel tiro l’arma migliore), Niccolai ha dovuto tenere in campo Drocker, classe 2001, l’unico vero tiratore di questa squadra.
E il ragazzino lucchese per poco non la vince da solo, con cinque punti consecutivi in un finale incandescente. Prima della volatona da batticuore, la zona ordinata da Andreazza provoca gli stessi effetti della kryptonite su Superman. La Fiorentina ci rimbalza contro, sparacchiando dalla lunga e fornendo il fianco alle mezze transizioni di Piombino che tira malissimo per tre quarti, poi però nell’ultimo tempino trova la forza di invertire la tendenza. Procacci e Fratto diventano leader veri quando la partita si scalda. Cinque punti consecutivi di Iardella riaprono definitivamente la gara (55-52 al 32′). La Fiorentina è in rottura prolungata contro la zona. Sparacchiano tutti. Precisissimo invece Pedroni che impatta dall’angolo sul 59-59. Inizia un overtime di quattro minuti. Sul -3 (61-64) Drocker è provvidenziale: bomba, poi fallo antisportivo subito e 2/2 ai liberi per il controsorpasso (66-64 al 39′). Ancora Fratto accorcia con un libero (66-65). Si arriva al canestro del sorpasso di Pedroni a 24” dalla fine. La Fiorentina mette palla in mano a Vico che sbaglia due volte, il tap-in della disperazione di Berti rimbalza due volte su ferro ed esce.
Le pagelle della gara QUI
Il tabellino completo della gara: QUI
Le interviste nel dopo gara a Niccolai e Andreazza
All Food Firenze 66
Solbat Piombino 67
ALL FOOD FIRENZE: Berti 7 (2/8, 1/7), Vico 12 (3/12, 0/2), Bastone 8 (3/9, 0/1), Bianconi (0/2, 0/3), Banti 11 (5/10, 0/1); Savoldelli 8 (4/6, 0/3), Cuccarolo 10 (4/5), Iattoni, Drocker 8 (0/1, 2/4), Udom 2 (1/2, 0/1), Mancini ne, Avellini ne. All. Niccolai.
SOLBAT PIOMBINO: Procacci 16 (5/13, 1/3), Pedroni 11 (1/1, 3/4), Mazzantini 12 (2/7, 2/5), Bianchi 7 (1/4, 0/6), Fratto 14 (3/5, 0/4); Iardella 7 (1/3, 1/3), Persico (0/1 da 2), Bazzano, Molteni, Riva ne, Pistolesi ne, Mezzacapo ne. All. Andreazza.
Arbitri: Posti e Doronin.
Parziali: 17-18, 45-32, 55-45.
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