Tutto facile per la Pallacanestro Firenze che strapazza i Tigers Romagna nella prima trasferta stagionale, bissando l’esordio vincente del PalaCoverciano contro l’Andrea Costa Imola. La squadra di Luigi Gresta dispone a piacimento di un avversario che ha opposto davvero poca resistenza. Partita che di fatto non c’è mai stata. La coppia Passoni-Laganà fa la differenza: tanti canestri con tante soluzioni diverse. Senza una vera difesa aggressiva davanti, la qualità offensiva dell’attacco gigliato è troppa e consente in avvio di ripresa di archiviare rapidamente la pratica. Palma di Mvp a Passoni, trascinatore e prima punta in attacco. Bene anche Di Pizzo e la regia in condivisione fra Bushati (non protagonista al tiro, ma creativo dal palleggio per i compagni) e Venuto.
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La cronaca. Partenza a razzo sotto la spinta di Passoni e Laganà (5-15). La buona difesa dei primi cinque minuti consente di giocare in transizione. Ne approfittano i due esterni che da fanno malissimo alla inesperta difesa dei Tigers. La squadra di Gresta mostra sicurezza anche nell’esplorare soluzioni interne, dove c’è anche la buona presenza di Di Pizzo che firma il gioco da tre punti, poi due tiri liberi che sanciscono il +9 (14-23) alla prima sirena.
Le differenze in campo in termini di talento e fisicità emergono nel secondo quarto. Un Passoni (14 punti all’intervallo) cinque stelle prima completa un gioco da tre punti, poi ruba palla e in contropiede solitario firma il layup del +12 (17-29). I Tigers provano a tenere botta con il tiro pesante di Lovisotto e Favaretto, ma annaspano quando c’è da tenere botta alle iniziative di Laganà che regala sempre l’impressione di poter disporre a piacimento degli avversari. Quando si accende anche Venuto con cinque punti consecutivi, la partita si spacca (29-45 al 17′). All’intervallo il tabellone dice 33-48.
Avvio di ripresa condita dallo 0-6 a firma Lagana, Passoni, Di Pizzo e margine di vantaggio che tocca il +23 (33-56). Di fatto la partita può dirsi conclusa qui, con oltre diciassette minuti da giocare. Senza una vera pressione difensiva da affrontare, questa Pallacanestro Firenze ha troppa tecnica e qualità nei singoli per non trovare quasi sempre buone soluzioni in attacco. Segnano tutti, Di Pizzo, Castelli, dentro e fuori. Tutto facile e partita in ghiaccio alla penultima sirena (45-67). Ultimo quarto di totale garbage time, con Gresta che regala minuto a Nnabuife e Mazzotti.
Testa già a domenica prossima, quando al PalaCoverciano arriverà la Goldengas Senigallia.
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Tigers Romagna 64
Pallacanestro Firenze 89
TIGERS ROMAGNA: Brighi 15 (3/5, 3/6), Pierucci 20 (7/13, 1/2), Favaretto 6 (2/8 da 3), Rossi 2 (0/1 da 2), Lovisotto 12 (3/8, 2/6); Bracci 9 (3/6, 1/4), Frigoli (0/1 da 2), Veronesi (0/4 da 3), Poggi (0/1 da 2), Bertini, Stella, Ferrari ne. All.: Domizioli.
PALLACANESTRO FIRENZE: Bushati 6 (3/5), Laganà 19 (8/14, 0/1), Passoni 22 (5/6, 4/10), Castelli 13 (4/6, 1/3), Di Pizzo 13 (5/7); Venuto 11 (1/1, 3/5), Mazzotti 3 (1/1, 0/3), Nnabuife 2 (1/2), Giannozzi, Salvetti, Ndoja ne. All.: Gresta.
Arbitri: Zaniboni e Di Mauro.
Parziali: 14-23, 33-48, 45-67
Note – Tiri liberi: Tigers 5/8, Firenze 9/14. Usciti per 5 falli: nessuno.