La Fip lo scorso 13 Giugno, ha reso noto le ultime modifiche alla riforma dei campionati che dunque assume ormai una fisionomia definitiva. A partire dalla prossima stagione e per le successive due, ci saranno delle graduali modifiche che porteranno la struttura dei campionati a regime per la stagione 2024/2025.
Resterà immutata la Lega A, mentre la A2 passerà da 28 a 20 squadre, cominciando con le 24 dell’annata 2023/2024. Nelle prossime due stagioni ci saranno due promozioni in A1, con altrettante retrocessioni. Dalla A2 alla B, invece, ci saranno 6 declassamenti. Un totale di quattro porsi persi, che permetterà in due anni di ridurre di otto il numero dei club partecipanti.
Sarà la Serie B la categoria maggiormente rivoluzionata. La riduzione delle squadre sarà da 64 a 42. La B 2022/23 si spaccherà a metà: 32 squadre resteranno nella terza categoria categoria nazionale, 32 scenderanno nel nuovo Interregionale (una sorta di C Gold allargata a più regioni). La formula è ancora da approvare, ma in linea di principio le prime quattro si qualificheranno ai playoff per la promozione in A2 (16 squadre per 2 posti; quarti, semifinali e finale). Le 14 non promosse, con le 16 vincenti dei playoff fra quinte e dodicesime, accederanno alla nuova serie B che nel 2023/24 avrà 36 squadre (assorbendo le 6 retrocesse dall’A2). Dal 2024/25 il campionato andrà a regime a 42 squadre (6 retrocessioni dall’A2, 2 promozioni in A2, 4 retrocessioni in Interregionale e 6 promozioni dalla serie sottostante). Le regole di ingaggio prevedono capienza minima da 1000 posti e la possibilità di tesserare un giocatore straniero (ma comunitario senza visto, come in A2 femminile). A regime la B a 42 squadre ne promuoverà 2 in A2 e avrà 4 retrocessioni in Interregionale.
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