Si è chiusa con il successo (71-84) sulla Computer Gross Empoli il pre-campionato della All Food. Domenica prossima a Piombino si inizierà a fare sul serio. Parte il campionato e la Fiorentina arriverà all’appuntamento del PalaTenda, contro una delle avversarie più solide del girone B, con alcuni equilibri già presenti e qualche aspetto del gioco invece da consolidare. Normale per una squadra che il 20 agosto è ripartita da zero, con otto volti nuovi. La volontà, o meglio l’obiettivo, di consolidare la splendida scorsa stagione però impone a questa Fiorentina di non perdere tempo e velocizzare il processo di crescita. Cosa va e cosa c’è da migliorare in casa viola a una settimana dal via.
I segnali positivi ci sono e sono legati soprattuto a tre nomi: Berti, Bianconi e Cuccarolo. Il capitano non è solo il collante del gruppo e il prolungamento di Niccolai in campo, ma in questa preseason ha dimostrato già tutto il suo peso specifico in questa nuova Fiorentina. Lo vedremo un po’ in tutti i ruoli, preparatevi. Dal regista, all’ala tattica: Niccolai per lui ha pronto un utilizzo davvero all-around. Fra i nuovi, l’impatto positivo di Bianconi in attacco è sotto gli occhi di tutti. Chiamato a sostituire un giocatore come Genovese, l’ex Varese ha fatto capire di non avere paura e di avere mano molto educata. Dal perimetro, attenzione al suo tiro da 3 punti. Dentro l’area invece c’è la risorsa è Cuccarolo. Deve ancora crescere dal punto di vista fisico, ma il gigante di Asolo nelle ultime due amichevoli ha fatto capire di che pasta è fatto: contro San Miniato sono arrivati 28 punti. La Fiorentina deve imparare a giocare insieme a lui e a sfruttare le sue caratteristiche. Un processo non semplice da azionare, ma sul quale passa tanto del futuro di questa squadra.
I quaranta giorni di preparazione non hanno fatto venire a galla soltanto gli aspetti positivi della nuova Fiorentina. Ci sono anche quelli negativi, su cui Niccolai sta lavorando. Il primo riguarda la difesa, in qualche occasione troppo porosa. La fisicità di questa squadra non va di pari passo a partite con punteggi alti. Difesa da registrare insomma. Il secondo è legato a Vico: l’argentino ha vissuto una preparazione spezzettata da contrattempi di natura fisica. Prima il problema al ginocchio sinistro, poi quello al gluteo. Vico ha saltato tanti allenamenti, ma la fiducia su lui resta intatta. Il colpo di mercato della All Food avrà solo bisogno di più tempo per trovare la giusta forma e iniziare a incidere come solo lui sa fare.