La stella sull’albero natalizio di casa Use ce la mette un giovane nato e cresciuto alla Lazzeri, Lorenzo Berni. Quando ormai la gara sembrava segnata, il play classe ’93 prima mette una bomba che ridà speranza alla Computer Gross e poi segna il canestro finale che decide la gara.
E così lo spumante biancorosso è dolce e la squadra di Quilici lo stappa sul difficile campo della Virtus Siena davanti ad una squadra che, per talento fisico, tecnico e per gioventù ha davvero pochi uguali. Ma, se Berni merita la vetrina per il 66-67 finale, non si deve dimenticare che nel conto c’è una squadra che non molla mai, che per la terza volta sulle ultime quattro partite porta tutti i suoi a canestro e che nel parziale finale sa ovviare anche alla pesante assenza di Mariotti, colpito involontariamente ad un occhio da un compagno di squadra. E’ anche per questo che quella di Siena è una gran bella vittoria. E dire che la Virtus parte forte trascinata da un immarcabile Cucco: 9-2.
L’Use piazza un parziale di 1-9 (Manetti, Delli Carri, Ravazzani) che diventa poi 1-13 anche se nel finale Siena rimette le cose a posto tanto che al 10′ siamo 21-19. Grande equilibrio nel secondo tempino con la Virtus che difende quasi sempre a zona, cosa che farà anche nel resto del match. Al riposo lungo si va sul 37-32 ed al ritorno in campo, dopo un inizio un po’ difficile, l’Use inizia a macinare un buon gioco tanto da piazzare un parziale di 2-14 che sembra indirizzare il match. In evidenza in questa fase Ravazzani, Terrosi e Mariotti. Ma, proprio nel finale, basta un errore biancorosso a riaccendere la Virtus che con due bombe di Pascolo impatta al 30′ a quota 49.
Il parziale finale l’Use lo inizia quasi subito senza Mariotti e con Ravazzani a lungo in panchina per crampi, ma coach Quilici fa ricorso alla sua panchina profonda per restare attaccato ad un match che vede comunque sempre la Virtus avanti e con l’inerzia in mano. Al 7′ siamo 63-59 ed all’ottavo la gara sembra decisa quando Siena segna il 66-60. Ma Berni mette subito la bomba del 66-63 con Ravazzani pronto a segnare il 66-65 dopo l’errore in attacco dei padroni di casa. Imbrò si palleggia sul piede e così a 37 secondi dalla fine la palla è biancorossa. Ancora un freddissimo Berni segna dall’angolo il 66-67 ed è così Siena ad avere l’ultimo possesso con 21 secondi da giocare senza però riuscire a segnare. Vince la Computer Gross 66-67 e regala così un bel Natale ai suoi tanti tifosi giunti nella città del palio.
VIRTUS SIENA-USE COMPUTER GROSS EMPOLI 66-67
VIRTUS SIENA: Cucco 17, Bianconi 10, Pascolo 16, Colli 5, Imbò 8, Bernardi 4, Oliva 2, Reali, Olleia, Mantignago 4. All. Vezzosi
USE COMPUTER GROSS: Terrosi 15, Ravazzani 16, Delli Carri 12, Mariotti 5, Manetti 3, Falconi 3, Italiano 2, Falchi 4, Berni 5, Sesoldi 2. All. Quilici
Parziali: 21-19, 37-32 (16-13), 49-49 (12-17), 66-67 (17-18)