«Il girone di andata è stato semplicemente straordinario. Per il 2018 chiedo di continuare così». Massimo Piacenti è entusiasta della sua All Food. Il girone di andata della Fiorentina è stato davvero fantastico. Tredici vittorie su quindici partite hanno garantito il secondo posto nel girone A e l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia. Una vetrina che permette alla All Food di penetrare ancora di più nel panorama della Serie B italiana e di farsi conoscere. Non che i risultati raccolti finora dalla squadra di Andrea Niccolai non avessero già fatto tutto il lavoro. Diciamo che le Final Eight rappresentano la ciliegina sulla torta di un 2017 che merita un bel 8 in pagella.
Piacenti, quanto le piace questa Fiorentina?
«Tanto. Niccolai ha fatto un grande lavoro. E’ una Fiorentina divertente. Abbiamo elementi di qualità che si sono amalgamati velocemente. Merito di tutti».
Il girone di andata porta a sognare in grande.
«Gli obiettivi restano gli stessi annunciati a inizio stagione: disputare i play off. I risultati raggiunti
finora vanno al di sopra delle previsioni più ottimistiche, ma regalano grande fiducia per il 2018».
Le Final Eight di Coppa Italia cosa rappresentano?
«Una vetrina che ci rende orgogliosi. Troveremo il meglio della Serie B».
Che cosa le piace in particolare di questa squadra?
«Lo spirito e l’atteggiamento con cui gioca ogni partita. Significa che non abbiamo sbagliato le scelte sugli uomini, prima che sui giocatori».
Dopo due anni e mezzo, questo è il momento più alto del progetto Fiorentina.
«E’ il primo punto di approdo di un lavoro iniziato tre estati fa. Il quarto posto dello scorso anno è stato un grande risultato. Ora ci stiamo confermando. Nel 2018 dovremo crescere ancora. Specie dal punto di vista societario».
Si spieghi.
«I risultati sportivi ci sono. Siamo anche riusciti a penetrare in città e ad appassionare la gente grazie anche al contributo dei nostri partner: penso alla Sancat, all’Affrico e alla Fondazione Tommasino Bacciotti. Dal punto di vista degli sponsor invece dobbiamo crescere: alcune importanti imprese si sono mosse, ma non basta. Dobbiamo concretizzare. L’idea del consorzio resta e va promossa con forza. Per proseguire nella crescita, servono altri apporti oltre al mio. Anche in ambito sportivo, non esistono aziende i cui costi possano essere sostenuti soltanto da una sola persona».
Che desiderio ha Piacenti per il 2018?
«Di continuare a vedere una Fiorentina che combatte. Siamo una delle squadre da battere adesso. Abbiamo il mirino puntato addosso. Chi giocherà contro di noi, avrà poco da perdere. Per questo dobbiamo essere determinati e mantenere impegno, costanza e determinazione che nel girone di andata non sono mai mancati»
La Nazione – 29 Dicembre 2017