Ciao a Tutti! Siamo tornati a stressarvi. Anzi no, oggi non vi preoccupate perché staremo su temi leggeri e spero divertenti. Quindi mettetevi sereni, con granita, gelato o qualcosa di fresco che per questa puntata mi sono scappati quasi 4000 caratteri.
Capitolo All Star Game
Manca ormai pochissimo a questo evento che si appresta a diventare appuntamento estivo fisso per la Firenze del basket. Dopo la sorpresa dell’estate passata arriviamo da campioni in carica, per cui saremo bollati da subito come gli “antipatici” che tutti vogliono battere, e il sorteggio ci ha portato in una semifinale che sa di rivincita vista la finalissima dell’anno scorso.
Siamo una squadra tosta che fa dell’agonismo e dell’intensità la sua arma migliore. Quest’anno sono rimasto sorpreso dalla quantità di ragazzi che si è presentata con voglia ed entusiasmo agli allenamenti in settimana, mi dispiace che di questi soltanto 10 siano arrivati al Piazzale.
Dopo l’anno scorso la premiata coppia con Pat è pronta per tornare al lavoro, dopo una stagione in più sul groppone proveremo a fare il massimo.
Trucio è sempre carico, ma del resto da quando lo conosco non ha mai mollato un centimetro, quindi mi capirete se non posso svelarvi le tattiche che sono state preparate. Vi garantisco però che ci faremo trovare prontissimi.
Nazionale
Sono contento, teso ed emozionato per questa nuova opportunità con la selezione azzurra per il secondo anno di fila. È un onore poter far parte di un tale gruppo di giocatori e rappresentare la nazione intera.
Non ho ancora avuto modo di sentire i ragazzi che troverò al raduno ma sono sicuro che saranno tutti pronti e carichi, vista l’importanza della manifestazione che ci sarà a fine agosto. Spero di poter fare il cammino più lungo possibile, anche se vista la qualità che abbiamo sarà una lotta serrata per entrare a far parte di quei 12 che partiranno per Israele.
Ci sono tanti giovani che per merito vestiranno la maglia azzurra, a partire da Flacca che è già dentro, sino ad arrivare a Moretti e Candi, chiamati per essere a disposizione. Flaccadori ha appena disputato una finale scudetto e, guardando anche al risultato appena ottenuto dalla selezione U19, si può certamente dire che il talento tra i ragazzi c’è, va solamente messo in condizione di potersi esprimere!
Vacanze
Arriviamo infine alla cosa più frivola in assoluto, un pochino di gossip. Quest’anno ho passato le mie vacanze tra Paxos (piccola isola Greca) e Torre dell’Orso (Otranto, Puglia). Qui nella cittadina in provincia di Lecce ho anche preso parte al Master Camp Salento 2017, un’avventura affascinante e che riempie.
Invece, nel primo caso sono andato in Grecua insieme a due amici per formare un trio improbabile .
Marco Esposito (reduce da un’esperienza da assistente allenatore a Brindisi e promesso a Milano il prossimo anno) e Sirakov (giocatore della Fiorentina. Segni particolari: bulgaro ).
Vi dico solamente due cose che dovrebbero restare top secret, ma le regalo a voi fedeli lettori.
Nel viaggio d’andata (in nave da Brindisi) ci siamo imbattuti in molti autotrasportatori dell’est Europa, ma grazie al nostro bulgaro esperto in relazioni internazionali e rilascio di ostaggi per conto della municipale di Ostuni siamo riusciti ad evitare una crisi di portata notevole (ovviamente il fattore scatenante era stato il nostro Espo).
Siamo quindi andati sì in vacanza, ma per quanto siamo malati di pallacanestro dovevamo trovare un torneo anche lì. Ci siamo cimentati nel piccolo torneo di Paxos cercando di vincere e divertirci. Ehm, ovviamente le vittorie sono arrivate, ma ci siamo arresi in semifinale, comunque dopo una esperienza divertente. Da chi era formato il Dream Team? Esposito nelle vesti di allenatore, Io, Sirakov, Odisseas (un greco che calca i parquet minors), Babis (un greco che in realtà fa il portiere di calcio!).
Non si può sempre vincere ma in queste occasioni la cosa migliore che ti possa accadere e tornare a casa divertito e con tante nuove amicizie, oltre alla serenità di una vacanza in un posto bellissimo.
Spero che anche oggi vi siate divertiti o almeno rilassati leggendo queste righe.
Ci sentiamo presto e ci vediamo al Piazzale.
Un Abbraccio.
Zero.