Per l’edizione 2K17 dell’All Star Game di Firenze non poteva mancare la riconferma per il primo detentore del titolo del torneo del Piazzale, cioè Simone Trucioni, che guiderà i Rossi per provare a centrare il bis, magari godendo dell’alchimia tra il campione Zerini e il gran contributo dei giocatori di C e di D del quartiere. In attesa di incominciare la sua nuova esperienza in panchina con la società di Santo Stefano, vuole arrivare pronto all’evento del 13, 14, 15 e 16 luglio al Piazzale Michelangelo e non manca di lanciare una frecciatina ai Verdi e all’amico Zanardo.
Da campioni in carica avrete gli avversari che giocheranno alla morte, non sarà semplice affermarsi di nuovo.
“E’ normale che quest’anno le altre squadre vorranno prenderci il posto, perché vincere è sempre un bel piacere e l’anno scorso siamo stati un po’ una sorpresa. Però i ragazzi che si sono presentati quest’anno hanno la giusta voglia e la consapevolezza di avere i mezzi per giocarsela contro tutti. Vogliamo a fare il bis, perché la prima edizione rimarrà nella storia e negli annali, però partire subito con una doppietta sarebbe veramente storico”.
Fra l’altro tra i tuoi possibili convocati c’è anche una persona che conosci bene, tale Andrea Zerini. Sembra molto carico, lo hai sentito?
“Non l’ho ancora sentito, ma è a Firenze e si sta già allenando ovviamente conciliando i suoi impegni molto importanti, visto che ha da poco terminato la stagione in semifinale scudetto e potrebbe rientrare tra i candidati di Messina per la nazionale. Però lui è un vincente, per cui lo vorremmo consolare visto che non è riuscito a prendersi il tricolore quest’anno e vogliamo fargli alzare la coppa dell’ASG.”
L’anno scorso arrivò il successo anche grazie a dei giocatori di Serie D tosti, in grado di lanciarvi in semifinale e in finale, pensi che potrebbe essere ancora la chiave?
“E’ un po’ riduttivo dire che l’anno scorso i Rossi abbiano vinto solo per Zerini. Lui è stato la nostra stella assieme a Temoka e altri giocatori importanti. Però dobbiamo parlare di una vittoria di squadra, non solo dei 12 al Piazzale, ma anche tutti quelli che si sono allenati in maniera superba durante le selezioni. Per me anche quest’anno il difficile non sarà allenare, ma scegliere il roster definitivo, perché tutti hanno lo spirito giusto, tutti vogliono vincere: mi mettono in difficoltà.”
Tra l’altro i tuoi pupilli dello scorso anno, i vari Torres, Vignozzi, giocano nella squadra sbagliata di Campi Bisenzio e saranno acerrimi nemici nella tua prossima esperienza. Firmerete un’amnistia per 4 giorni?
“Ovviamente come ti dicevo in precedenza mai dare per scontate le selezioni, perché davvero i ragazzi sono tanti e forti. Però detto questo a Campi ci sono due società e anche qui viene vissuto un bel derby, noi saremo su due sponde del Bisenzio durante l’anno ma sicuramente al Piazzale saremo un’unica squadra con l’unico obiettivo di vincere. Posso mettere la mano sul fuoco: chiunque verrà a giocare avrà lo spirito di compattezza che si è visto la scorsa edizione. Fra l’altro la mia società credo sia ancora meglio perché si avvicina ai colori del nostro quartiere essendo biancorossa, posso ammettere di avere un apprezzamento migliore per i giocatori che giocano in squadre tendenti al rosso [ride, ndr].”
A parte gli scherzi, reputi importante questo secondo episodio dell’All Star Game della Firenze cestista?
“Già la prima edizione è stata un successo, va fatto un plauso a tutti gli organizzatori che hanno messo in piedi un evento eccezionale, ha avuto un risalto incredibile sui media e in tutto il basket. Quest’anno sarà ancora meglio, sarà qualcosa di superlativo per la pallacanestro fiorentina ma anche per tutto il movimento. Sono cose che non finiscono lì, ma che attirano l’attenzione di persone dalla Sicilia al Trentino, dalla Calabria alla Lombardia.
P.S.: I favoriti rimangono sempre i Verdi, anche senza Zanardo perché potrei scommetterci che quest’anno lo troveremo come giocatore in campo. Ha un tiro mortifero ed è pericoloso nei suoi movimenti, sicché marcheremo anche il doppio blocco che tanto si vocifera in questi giorni. Ci troveranno preparati.”