La Brandini Firenze si scrolla subito di dosso la scimmia della sconfitta di Omegna e travolge l’ArcAnthea Lucca. Partita perfetta per la squadra di Riccardo Paolini, che raccoglie la terza vittoria al Mandela Forum. Il Palazzo di Campo di Marte sta diventando un vero fortino per una Brandini bella e pimpantissima. Lucca, senza Barsanti e Gazzotti, con Casagrande recuperato all’ultimo, non può reggere l’urto di una Firenze che ha sprizzato energia da tutti i pori. Rabaglietti, Spizzichini e Caroldi i protagonisti di un successo che, se ce ne fosse stato bisogno, certifica la bontà del lavoro di Riccardo Paolini e regala alla Divisione Nazionale A una squadra, non più una sorpresa, da seguire in più.
LA CRONACA – Intensità pari a zero per Lucca. Firenze invece con la bava alla bocca. Rabaglietti segna dieci punti in quattro minuti e diciotto secondi e scatena l’immediata fuga della Brandini (12-3). Casagrande è l’unico che prova a sbattersi, mentre Parente sbaglia troppo e parla con gli arbitri forse di più. Firenze fa tutto benissimo: domina a rimbalzo, corre il campo ed, oltre che da un Rabaglietti con gli occhi iniettati di sangue, scopre la presenza in area di Capitanelli (19-7 al 6′). Serve un timeout di Russo per scuotere l’ArcAnthea. La difesa di Sorrentino su Rabaglietti e le triple di Parente e Santarossa riaprono la partita (21-18 al 9′). La sensazione è che Lucca quando riesce a passarsi la palla senza palleggi trovi sempre una soluzione giusta. Dall’altra parte Firenze più alza il ritmo e meglio è. L’ago della bilancia dell’ArcAnthea è però Davide Parente. Nel bene e nel male. Quando si accende lui, tutto gira meglio. La sua bomba vale il -1 (32-31). Firenze riparte con i primi punti di Braa e Caroldi, che abusa in penetrazione di un Bottioni troppo distratto. All’intervallo il punteggio dice 41-37. Partita apertissima e piuttosto gradevole.
Stessa zolfa del primo tempo anche per l’avvio di ripresa. Rabaglietti e Spizzichini costruiscono un immediato 10-0 con cui la Brandini scappa sul +12 (51-39). Lucca gioca molle, quasi con sufficienza. Serve una ventata di classe di Santarossa dopo quattro minuti di nulla per dichiarare l’ArcAnthea presente (51-44). Nonostante il precocissimo quarto fallo di Capitanelli, Firenze domina a rimbalzo. Merito di Sanna, che oltre a trovare punti pesanti, zompa che è un piacere. Altra fuga per chiudere il quarto, tamponata solo dalle giocate fuori schema di Parente. Al 30′ la Brandini è in controllo (61-49).
Lucca ha esaurito delle energia. O meglio, ha troppa meno carica di una Firenze che trova qualcosa di buono da tutti. Paolini ha il tempo di far rifiatare Caroldi, per rimetterlo in avvio di ultimo quarto. Giusto in tempo per chiudere la partita con due bombe. La seconda, a 4’28” dalla sirena, chiude i conti. Firenze sta diventando una grande squadra. Adesso ne abbiamo la certezza.
Brandini Firenze-ArcAnthea Lucca 84-66
BRANDINI FIRENZE: Caroldi 14 (3/7, 2/3), Rabaglietti 18 (5/6, 2/6), Spizzichini S. 15 (5/8, 1/2), Casadei 10 (0/5, 2/6), Capitanelli 11 (4/8); Sanna 9 (3/4 da 2), Magini 2 (1/1), Braa 3 (0/1, 1/1), Marotta 2 (1/1), Galmarini. All.: Paolini.
ARCANTHEA LUCCA: Parente 20 (3/4, 4/11), Negri 5 (0/2, 1/2), Casagrande 8 (1/1, 0/3), Santarossa 11 (1/4, 3/5), Banti 4 (2/7); Sorrentino 10 (2/2, 1/2), Bottioni 6 (3/7), Zanotti 2 (1/2), Vincenzini ne, Sodini ne.
ARBITRI: Sivieri e Yang Yao.
PARZIALI: 23-18, 41-37, 61-49.
NOTE – Percentuali dal campo: Firenze 22/41 da 2, 8/20 da 3; Lucca 13/29 da 2, 9/23 da 3. Tiri liberi: Firenze 16/19, Lucca 13/18. Rimbalzi: Firenze 33 (Spizzichini e Capitanelli 8), Lucca 24 (Santarossa 6). Assist: Firenze 17 (Caroldi 7), Lucca 11 (Parente 5). Palle perse-recuperi: Firenze 16-25, Lucca 25-16. Usciti per 5 falli: nessuno. Spettatori: 700.
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