Da stasera il pivot fiorentino Raffaele Camerini torna a vestire la casacca gialloblu approdando alla corte di coach Daniele Bagnoli e pronto a dare il suo fondamentale contributo alla causa castellana dopo le pesanti defezioni giunte nell’ultimo mese.
La società infatti, viste le prolungate assenze di Giuliano Delli Carri, Filippo Taiti e Alessandro Papi, ha deciso di correre ai ripari tornando sul mercato per cercare un pivot che, insieme a Trillò, unico “superstite” nel reparto lunghi, possa fare la voce grossa nel pitturato permettendo all’Abc di proseguire la marcia verso l’obiettivo dichiarato fin da inizio della stagione, ovvero quello di arrivare tra le prime quattro squadre del girone.
Per Camerini un ritorno voluto e sicuramente molto sentito, dopo aver vestito la maglia gialloblu nella stagione 2010/2011, quando l’Abc raggiunse gara-3 della semifinale playoff dell’allora B Dilettanti. Da qui Piombino, Benevento, Francavilla, Pallacanestro Empoli e quest’anno Monsummano in serie B, fino al ritorno in casa Abc.
“Torno a Castelfiorentino in un ambiente che ho già avuto il piacere di conoscere – sono le prime parole di Raffaele – sapendo benissimo gli obiettivi che la società si pone. A Monsummano, purtroppo, la situazione era divenuta insostenibile sotto diversi punti di vista per cui ero in cerca di una sistemazione che mi permettesse di giocare e allo stesso tempo di lottare per obiettivi ambiziosi. Adesso sono pronto ad accettare questa nuova sfida, che si prospetta indubbiamente stimolante; so che andrò a far parte di un gruppo già amalgamato e molto unito e sono certo che i ragazzi, la maggior parte dei quali già amici anche fuori dal campo, mi aiuteranno ad entrare nei meccanismi e nelle dinamiche del gruppo, perchè subentrare in una squadra a stagione in corso è sempre un processo molto delicato. Comunque non vedo l’ora di scendere in campo e iniziare questa seconda avventura in maglia gialloblu”.
Raffaele Camerini sarà a disposizione di coach Bagnoli già domenica nel match interno contro l’Audax Carrara.