Una vittoria che vale doppio. Quanto pesa il successo a San Giorgio su Legnano della Fiorentina Basket. Un successo che sa davvero di svolta. Sono tanti gli spunti positivi con cui la Fiorentina si gusta un inizio settimana davvero dolce. Vittoria in rimonta, difesa solida e squadra in crescita. In classifica, per la prima volta in stagione, si inizia ad intravedere la luce in fondo al tunnel. La squadra di Stefano Salieri infatti ha messo quattro punti di distanza dall’ultimo posto del girone B, occupato dalla coppia Allmag Moncalieri-Inox Mortara, e guarda ora con grande interesse al terzetto a quota 8 punti formato da Edimes Pavia, Vivigas Alto Sebino ed LTC Sangiorgese, distante soltanto due lunghezze.
Rimonta di squadra – Cinque uomini in doppia cifra su 68 punti segnati. Ha giocato davvero di squadra la Fiorentina. Senza l’apporto concreto di Tourè – in campo comunque 26’ dopo una settimana di febbre, ma senza la consueto brillantezza -, ci hanno pensato Lasagni, Valentini, Bianchi, Di Giacomo e Marusic a raddrizzare una baracca che, a sette minuti dalla fine sul -8 (59-51), era sul punto di crollare. Il marchio è stato quello di Andrea Marusic, miglior marcatore dei viola (20 punti) ed autore di due triple fondamentali che hanno atterrato la Sangiorgese.
Difesa e crescita – La differenza l’ha fatta la difesa aggressiva. Se l’attacco fatica – la Fiorentina ha superato quota settanta punti segnati solo in un’occasione su undici partite – in difesa nelle ultime tre uscite si sono registrati segnali di crescita interessanti.
La “fissa” di Salieri – mani addosso ed aggressività portata quasi all’eccesso – ha portato i primi risultati. Così come i primi risultati sono arrivati grazie all’arrivo di Jacopo Valentini, un’aggiunta di mercato che – non serviva un “mostro” per capirlo – serviva come il pane. Valentini ed il rientro di Bianchi hanno tolto pressione dalle spalle di Marusic e Lasagni, che da “specialisti” rendono molto di più. Sabato a San Marcellino arriva Mortara. In caso di nuova vittoria la Fiorentina potrebbe anche iniziare a guardare ad un’uscita dalla zona play-out.