Pronto il secondo test per l’Affrico Basket Firenze. Dopo lo scrimmage di mercoledì contro l’USE Empoli, domani la squadra di Gabriele Giordani farà visita al Don Bosco Livorno. Si gioca in terra labronica, al PalaMacchia con palla a due alle ore 17.45. Si riparte dalle buone cose viste nei primi due quarti contro l’USE. Così Giordani analizza i primi passi dell’Affrico: “Come mi aspettavo, c’è ancora tanto da lavorare. però sono soddisfatto di quanto ho visto sia in attacco che in difesa nei primi due quarti contro Empoli. Poi, complice la stanchezza, siamo un po’ calati fisicamente. Nel finale del terzo quarto si è rivisto qualcosa di buono, mentre nell’ultimo quarto mi è sembrato giusto dare spazio anche ai più giovani. Nel complesso ci sono tante cose da perfezionare, tanti dettagli da sistemare, ma la voglia c’è ed è una base importante su cui lavorare”.
Giordani parla di difesa, giovani, molto utilizzati dalla panchina, e di un Fattori apparso già in palla: “Abbiamo provato alcune situazioni tattiche, ma è ancora presto per avere chimica perfetta da un gruppo nuovo. Sono contento della voglia dei giovani, ma possono fare molto di più. Tutti. Hanno giocato con un po’ di timore. Soprattutto per Udom e Sousa il passaggio dall’under 19 ad una pallacanestro senior è davvero significativo. Cambia tutto. Quindi serve velocità di adattamento, ma il tempo e gli allenamenti saranno fondamentali per la loro crescita. Fattori? Conosciamo le qualità di Giovanni. Se gioca concentrato e determinato ci può dare tantissimo. In più abbiamo esterni come Serena e Paparella che sanno passare il pallone con i tempi giusti e lui è un giocatore che sa sfruttare la vicinanza di buoni passatori”.
La guida tecnica dell’Affrico introduce la seconda amichevole contro il Don Bosco: “Mi aspetto miglioramenti nel nostro gioco contro un avversario di qualità come Livorno. Non inseriremo niente di nuovo in attacco, perché abbiamo bisogno di crescere su quello che abbiamo messo dentro finora. In difesa dobbiamo crescere nelle collaborazioni, perché la difesa che voglio punta molto sul lavoro di squadra”.
Ufficio Stampa Affrico Basket