La settimana che si è chiusa ha prodotto l’iscrizione dell’Affrico Basket in Serie B, ma non ha ancora svelato quale sarà il futuro del nuovo progetto Fiorentina. Le ultime dichiarazione di Luca Giotti hanno lasciato ancora dubbi sul futuro della massima realtà cittadina. Gli impegni sono sempre legati ad un doppio fronte. Da un lato si continua a lavorare sulla strutturazione della nuova società, nella quale sarebbero previste nuove entrate nel consiglio direttivo e, c’è chi mormora, un ruolo diverso di tante figure, fra cui quella di Giotti, che manterrà però sicuramente il testimone di ambasciatore in Lega (di cui è consigliere e membro molto attivo) e FIP, compito che ha svolto con estrema puntualità e determinazione.
Il fronte più caldo però è quello della chiusura dell’ultima annata sportiva, un aspetto sul quale negli ultimi giorni sono sorte delle problematiche. Un anno dal bilancio negativo sul campo ha avuto riflessi anche nella chiusura degli accordi con giocatori, tecnici e collaboratori a cui la società ha chiesto delle rinunce. “Se l’annata è terminata con la retrocessione, le colpe sono state di tutti”: questo, in sostanza, il ragionamento che è stato fatto con i giocatori ed i rispettivi agenti. C’è chi ha capito e fatto un passo in avanti, c’è invece chi (forte comunque di un accordo ufficiale della scorsa estate) ha deciso di tirare dritto, non pensando a possibili rinunce. La situazione attuale sembra essere bloccata proprio da alcune trattative non andate a buon fine: fonti di Firenze BasketBlog hanno parlato anche di lodi (almeno uno prossimo a diventare esecutivo a fine mese, un altro molto “sorprendente”).
Di fronte a tutto questo, lo scenario è chiaro: o si chiude senza problematiche con il passato, o difficilmente si potrà ripartire con il futuro. In questo senso quindi i rumors usciti negli ultimi giorni, da Riccardo Paludi come possibile allenatore in Serie B (il tecnico fiorentino si è proposto portando con sé un paio di contatti di possibili sponsor), al rientro di giocatori fiorentini (Magini, Zani, Fontani tanto per fare tre nomi), vanno assolutamente tenuti in sospeso e messi sotto ghiaccio. Prima di parlare di progetto tecnico, il passato deve davvero diventare passato. Poi si farà il punto della situazione sul capitolo economico (budget e sponsor, altro fronte dal bilancio per ora non soddisfacente). Di basket quindi per ora sembra veramente difficile parlare.