E’ datato 28 aprile l’ultimo segnale in casa Enegan Affrico Firenze: la conferenza stampa post retrocessione di Luca Giotti. Un mese o poco più per cercare una nuova prospettiva futura. Tutto è in mano all’amministratore delegato, impegnato a districare la complicata matassa di un futuro che, ad oggi, appare decisamente denso di punti interrogativi. Ripartire dalla Dnb o aspettare un possibile ripescaggio in Serie A2 Silver (cercando di capire l’evoluzione degli altri campionati? La volontà del numero 1 della società gigliata sarebbe quella di aspettare un possibile riaggancio con una categoria abbandonata sia per i tanti errori commessi (non solo a livello societario) che per una eccessiva dose di mala sorte (leggasi infortuni).
IL ripescaggio non è più impedito dal comma 3, dell’articolo 9 del Regolamento Esecutivo, modificato nell’ultimo consiglio federale della Fip. L’Affrico avrebbe diritto quindi al ripescaggio per il secondo anno consecutivo, ma partirebbe come ultima in questa speciale graduatoria. Lo scenario due sarebbe quello della disputa di un campionato di serie B da protagonista, sul livello – per capirsi – di Latina di questa stagione. Ma è appunto lo scenario numero 2. A monte di questo ragionamento però c’è la necessità di capire se la società biancoceleste avrà la disponibilità economica (leggasi come costruzione di un budget adeguato) per perseguire la strada del ritorno in A2 Silver (nome nuovo del torneo di Adecco Silver). A oggi infatti, con una gestione economica della stagione 2013-2014 da chiudere, è da valutare il rapporto con lo sponsor Enegan. Il gruppo di Montelupo Fiorentino sta facendo alcune valutazioni: rilanciare o meno e in settimana è attesa una presa di posizione ufficiale dell’azienda soprattutto su una vicenda che sta tenendo banco. Il corteggiamento di Pistoia, rilanciato in questi giorni dalla società pistoiese, cadrà probabilmente nel vuoto, perché come si mormora nei corridoi della sede Enegan l’azienda non avrebbe intenzione di spostarsi in un’altra piazza toscana, “abbandonando” di fatto Firenze a sé stessa. Il condizionale è d’obbligo, ma la serietà dei vertici di Enegan non si discute. Anche se da Pistoia continuano a ‘giurare’ che l’azienda energetica entrarà nel novero dei loro sponsor a circa 500mila euro. Ma difficile da credere anche per quanto dichiarato all’inizio della passata stagione proprio. L’impressione è che si stia cercando una forzatura. Vedremo.
In ogni caso si sta lavorando per reperire risorse e sponsor che diano un futuro al basket gigliato. L’impegno di Giotti e degli altri dirigenti gigliati non è mancato in queste settimane. Tanti colloqui (anche con il neo sindaco Nardella, prima dell’ufficialità dell’elezione), tante strategie messe in campo per trovare stabilità economica, la prima ed essenziale caratteristica se si vuole parlare poi di ricostruire dopo una retrocessione. Per il momento da casa Affrico non trapela niente. Né ottimismo, né scetticismo. Solo silenzio che, prima o poi, dovrà finire. In un senso o nell’altro.
fonte: La Nazione – Giampaolo Marchini