Questa l’analisi di Attilio Caja dopo la sconfitta con l’Assigeco Casalpusterlengo:
“Abbiamo una squadra con Rancic come primo terminale e Young come secondo. Se il primo manca ed il secondo gioca una partita così, diventa tutto più difficile. Gli altri giocatori sono terminali del gioco, non creatori. Rabaglietti se deve crearsi un tiro e palleggiare, può perdere la palla come è successo. La squadra comunque ha giocato, facendo il massimo, per venticinque minuti. Tutti hanno combattuto fino alla fine. Obiettivamente, contro una squadra importante come Casalpusterlengo, che ha due stranieri come Sant Roos e Young che hanno giocato molto bene, nelle condizioni in cui eravamo, diventa impossibile pensare ad un risultato diverso da quello emerso. Adesso dobbiamo pensare a fare due vittorie. Naturalmente la nostra salvezza dipenderà anche dai risultati degli altri campi. Ci eravamo prefissi di arrivare fino infondo e lottare, senza avere nessun tipo di rimorso. Pensiamo a questo iniziando dalla prossima gara in trasferta”.