Questa l’analisi di Attilio Caja dopo il successo raccolto al PalaTricalle di Chieti:
“E’ stata una partita di grande carattere da parte nostra. Il secondo tempo contro Roseto pretendeva una risposta di orgoglio. E credo che questa risposta sia arrivata su un parquet difficile da espugnare come quello di Chieti. Siamo stati bravi a rimanere sempre in partita ed a superare un momento davvero difficile nel terzo quarto. Abbiamo rispettato il piano partita. Credo che l’Enegan sia riuscita a dominare difensivamente, questo è l’aspetto più importante. Abbiamo alternato bene sia la difesa a uomo che quella a zona. La zona ci è servita molto per togliere ritmo a Chieti e mettere fuori partita Shaw e Soloperto, due giocatori determinanti. Mi è piaciuta molto la transizione difensiva, così come la capacità di stare davanti a Shaw e Soloperto e nel raddoppiarli. Sono contento per Severini, che è stata una risorsa preziosissima. Sono almeno tre settimane che si allena molto bene. La pallacanestro è un gioco di testa e di cuore: se ci sono questi due aspetti, si può fare tutto. Castelli è stato molto bravo a fare canestri di carattere quando più contava. Ci tengo a dire però che Simoncelli, anche stasera, è stato determinante. Ha fatto una grandissima partita”.
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