Attilio Caja ripercorre ed analizza la sconfitta dell’Enegan Firenze contro Roseto. Questo il commento del tecnico biancoceleste:
“Prima di tutto, ci tengo a chiedere scusa per lo spettacolo e le prestazioni offerte. Sono scuse convinte sia nei confronti della società che dei tifosi che sono arrivati a Siena per sostenerci in questa ultima partita del 2013. Non è concepibile un atteggiamento del genere. Non si ripeterà più, perché perdere così non è accettabile. Roseto è stata più decisa di noi, più determinata ed ha espresso più voglia. Siamo partiti bene. Di fronte però ai primi errori, ci siamo disuniti. Ed abbiamo smesso di fare la fase difensiva. Abbiamo mollato troppo in fretta a livello di morale e carattere. Quando sbagli canestri facili, arriva un po’ di demoralizzazione. E’ successo così a noi. Errori facili e difesa senza aggressività. Dobbiamo prendere atto di quello che è successo e guardare avanti. Ci tengono solo a sottolineare la prestazione convincente di Simoncelli. Veniva da una gara sottotono, ha dimostrato di impegnarsi, di saper reagire; ha fatto una buona gara. Gli altri non hanno avuto la giusta aggressività. E l’aspetto della maggiore aggressività di Roseto è stata determinante”.