Dopo le prime uscite vi racconto le mie prime impressioni giocatore per giocatore, senza paura di smentita perché a questo punto della stagione di errori di valutazione se ne possono fare eccome. Titolari e riserve dopo 4 amichevoli…
Alexander Simoncelli – vero play di categoria, a differenza di altri sembra essere meno offensivo, ma con una propensione maggiore a far girare la squadra come si deve.Tranquillamente può ricoprire il ruolo di playmaker in Silver. Mano calda a momenti.
Brandon Wood – l’americano dell’Indiana è un giocatore fatto e costruito, meccanica e movimenti sono tecnici, non un super palleggiatore ma un’ottima mano, non si demoralizza e cerca sempre di rifarsi anche buttandosi in area, dove non ha paura del contatto. In condizione ha un potenziale che contro Pistoia in 5 minuti si è fatto notare.
Kyle Swanston – da Spring Hill arriva questo americano che fisicamente sembra non promettere molto, ma in realtà è di un atletismo mai visto in Dna. Funambolo, buone percentuali dall’arco e simpatia, queste le sue armi! Sperando che segua le dritte di coach Giordani, con lui lo spettacolo non dovrebbe mancare.
Riccardo Castelli – l’ex Recanati ha sorpreso in questa fase di precampionato, risultato spesso tra i migliori in campo. Punti e agonismo dall’ala forte di Cuneo al quale per ora è difficile trovare un difetto… l’unico che ci viene in mente si può chiamare tale solo a Firenze, e riguarda il calcio.
Marco Pazzi – tanta esperienza sotto canestro dal centro marchigiano, in questo campionato sarà una delle sicurezze del quintetto. U n problema ad un piede ne ha limitato molto l’utilizzo nel precampioanto, ma quel poco ha messo in luce anche la sua mano educata dalla media distanza.
Francesco “Franz” Conti – ottima rotazione che può far bene sia da 4 che da 5 come abbiamo visto nelle gare con Fortitudo e Stella Azzurra quando Pazzi era assente. Nel pitturato le sue lunghe braccia sono difficili da evitare. Anche a lui l’esperienza non manca e pare essersi integrato al meglio nel gruppo, simpatico e disponibile.
Cosimo Fontani – il fiorentino lo conosciamo bene ormai, generosità e mano educata, questa categoria l’ha già frequentata e come uomo spogliatoio non si è tirato indietro. Nelle rotazioni di Giordani durante la preseason è stato provato anche come lungo, ma nel gioco in velocità impostato dal coach probabilmente sarà la riserva preferibile di Swanston.
Marco Cucco – il giovane play campano ha voglia di mettersi alla prova, s’impegna e vuole farsi notare dal coach. La sua missione è quella d’imparare il più possibile da Simoncelli e farsi trovare pronto quando serve, e le sensazioni sono positive.
Giovanni Severini – l’ex Chieti ha sorpreso nell’ultima amichevole con la Stella Azzurra dopo delle prove non semplici nelle precedenti gare dovute ad un problema che si portava dietro dalla preparazione. Tre triple consecutive sono state il suo biglietto di presentazione, per un ragazzo non espansivo ma con la testa sulle spalle.
Luca Schiano – a Bottegone giocava da 3 e il suo atletismo non è affatto male, anche se in quest’Enegan un po’ per necessità, viene provato come lungo con esiti migliorabili. La sua giovane età lo rende un po’ timoroso, ma magari quando le partite conteranno di più, questa caratteristica ci penserà Giordani a tirarla fuori.
@fabio_berns
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