Si tinge di Azzurro il cielo di Tallinn. In una Saku Suurhall Arena tutta esaurita dagli oltre 6.500 i tifosi provenienti dalla vicina Lettonia, l’Italia batte 67-60 la squadra baltica e conquista un Oro storico, il primo in questa categoria.Per la Nazionale Under 20 Maschile si tratta della terza medaglia all’Europeo di categoria dopo l’Argento a Bilbao nel 2011 e il Bronzo nel 2007 a Nova Gorica, tutte conquistate sotto la guida di Pino Sacripanti.
La FIP ha deciso di dedicare questa importante vittoria alla memoria del pilota Andrea Antonelli tragicamente scomparso questa mattina sul circuito di Mosca.“E’ una gioia indescrivibile – ha commentato l’allenatore a fine gara – i giocatori e tutto lo staff sono stati meravigliosi. Sono una persona realista, ma avevo detto ai ragazzi che avremmo vinto noi l’Oro. Vincere in un palazzetto esaurito davanti a oltre 6000 tifosi lettoni rende ancora più l’idea dell’impresa che abbiamo fatto oggi; è una soddisfazione ulteriore. Dedichiamo questa vittoria al pilota Andrea Antonelli, un ragazzo giovane come questi ragazzi scomparso per un tragico incidente. Questa è anche una vittoria di tutti gli allenatori che non hanno la fortuna di guidare una Nazionale come me, ma che lavorano quotidianamente per far crescere questi ragazzi.
[youtube id=”BTb9AiH_FXI” width=”620″ height=”360″]Siamo orgogliosi di questo risultato”. Amedeo Della Valle MVP della manifestazione. Insieme a lui nel miglior quintetto della manifestazione Awudu Abass.La cronaca – Sacripanti parte con Cefarelli, Chillo, Della Valle, Abass e Ruzzier in regia. I Primi punti sono azzurri con la penetrazione di Chillo. La Lettonia reagisce subito con Benzins che porta la sua squadra sul 7-2 dopo 3’50”. Gli Azzurri tornano immediatamente sul -1 (6-7), ma la formazione di Stalbergs dopo i primi 10′ conduce 13-9. Partono meglio i lettoni nel secondo quarto e con un parziale di 5-0 allungano sul 18-9. E’ Tonut a suonare la carica con 5 punti consecutivi che ci riportano a -4 (14-18). A metà periodo la Lettonia torna sul +9 (23-14). Le basse percentuali dal campo non aiutano gli Azzurri (28,1% dopo 20′: 36,4% da 2 e 10% da tre) e la Lettonia ne approfitta trovando il vantaggio del +12 (28-16).
C’è la reazione della squadra di Sacripanti: Landi ci riporta a -7 a 1’38” dall’intervallo (21-28) ma all’intervallo gli Azzurri sono sotto 23-31.
Al rientro in campo Azzurri con Abass, Ruzzier, Landi, Imbrò e Tonut. La tripla di Tonut apre il terzo periodo. E’ buona la partenza dell’Italia che grazie ad un parziale di 15-5 trova il sorpasso dopo 4’30”: 38-36. La partita si gioca sul filo dell’equilibrio, con le due squadre che si alternano il vantaggio, ma sul finale di periodo è l’Italia ad essere avanti: 46-42. Ritmi altissimi nell’ultimo quarto: la Lettonia fa male con i tiri dall’arco e quando mancano 5’18” trova il sorpasso, 52-50. Dalla Valle risponde presente e trascina l’Italia sul 61-54 quando mancano 1’47”. L’Italia resiste vince 67-60 e conquista uno storico Oro.
Italia-Lettonia 67-60 (9-13; 23-31; 46-44)
Italia: Monaldi ne, Fallucca, Chillo 2 (1/2), Tonut 10 (1/3), Della Valle 19 (2/5, 3/6), Laganà 3 (1/4, 0/2), Ruzzier 2 (1/1, 0/1), Lombardi 4 (2/5), Imbrò 4 (1/3, 0/4), Abass 10 (3/7, 1/4), Cefarelli (0/1), Landi 13 (2/6, 2/8). All: Sacripanti
Lettonia: Vecvagars 8 (2/12, 1/5), Jakovics 6 (3/5), Rekis (0/1), Gromovs, Berzins 26 (4/4, 4/9), Leimanis ne, Krumins 4 (0/2), Stumbris ne, Stelmahers (0/1 da tre), Saulitis ne, Grazulis 10 (4/11), Silins 6 (2/5, 0/3). All: Stalbergs
FONTE: fip.it
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