Nativo di Roma ma residente a Chieti dall’età di 6 anni, il 21enne lungo rossoblu “Pippo” Ricci non ha ancora digerito la sconfitta di domenica a Codogno, che bissa quella patita all’andata nella città abruzzese, contro la Bls che ha fermato alla decima giornata la striscia positiva al “Campus” e soprattutto ha dato un duro colpo alle ambizioni di play off dell’Assigeco.
«Ci siamo fatti vincere dalla paura di… vincere – il giochino sintattico di Giampaolo Ricci fotografa perfettamente la giornata storta dei rossoblu -. Ci tenevamo, Chieti aveva meno da perdere, purtroppo sotto pressione e con un po’ di stanchezza affiorante non siamo riusciti a gestire i nostri limiti, soprattutto nella parte finale quando è mancata la lucidità avuta nelle precedenti uscite. È un peccato perché con il colpo di Matera ci eravamo creati un’opportunità per i play off che avremmo dovuto sfruttare diversamente».Omegna e Agrigento davanti a due giornate dalla fine, con Omegna e Agrigento avanti di due punti (38 contro i 36 dei lodigiani) e Castelletto a braccetto, la percentuale dell’Assigeco in chiave play off si riduce moltissimo. «Non importa – continua Ricci -. Noi vogliamo continuare a dare il massimo fino all’ultimo secondo della partita con Castelletto (la chiusura casalinga di regular season fra dieci giorni, ndr) perché anche se abbiamo già la certezza aritmetica del passaggio alla LegaDue Silver (il vero obiettivo dell’Assigeco, ndr) è giusto puntare a finire bene il cammino.
I play off? Non dipende più ovviamente solo da noi, però è giusto provarci fino in fondo e fare un bilancio solo dopo aver visto i risultati delle concorrenti». Domenica l’Assigeco giocherà al “PalaMandela” di Firenze, contro un avversario in gran forma, come certifica la striscia aperta di cinque vittorie. «Sono a un passo dalla Legadue Silver e giocheranno molto agguerriti – aggiunge il lungo rossoblu -. In gare di questo tipo le motivazioni contano tantissimo, spesso più del talento, per cui è fondamentale giocare con la necessaria determinazione anche per riprenderci dopo le ultime due sconfitte. Saremo seguiti da tanti tifosi pronti a sostenerci al palazzetto dopo aver visitato la città: è uno stimolo in più per fare bene».
Decima “doppia doppia”I ragazzi di Andrea Zanchi, protagonisti comunque di un ottimo girone di ritorno, intendono lasciare un bel ricordo: «Beh, in un campionato così lungo si potrebbe tendere a ricordare con favore di più la parte conclusiva, magari mettendo in un angolo quanto di buono è stato fatto nel mezzo. Anche per questo dobbiamo puntare con serenità a finire bene – ipotizza Ricci, arrivato domenica alla decima “doppia doppia” della stagione -. Io? Non sono completamente soddisfatto della prestazione contro Chieti, ho sbagliato tanto». Un motivo in più per affrontare la trasferta di Firenze con il piglio giusto.
fonte: il Cittadino