Una gara che può valere i playoff. Bastino queste parole per capire l’importanza della sfida che andrà in scena domenica al PalaRoosevelt. Ospite dei gialloblu sarà Cento, formazione a quota 30 punti come l’ABC ma forte dello scontro diretto vinto all’andata per 81-68.
Una squadra che sta conducendo un girone di ritorno da vera protagonista e che si è rafforzata con l’arrivo di Giovanni Agusto, ala di spessore andata a rendere ancor più competitiva la formazione marchigiana. Cento giungerà a Castelfiorentino forte di tre pesantissime vittorie: l’ultima ai danni di Rimini (65-64) preceduta dal colpaccio esterno messo a segno in casa dell’Use Empoli (86-87) e dalla vittoria contro la capolista Ravenna (72-65). Un avversario senz’altro tra i più in forma in questa seconda parte di stagione, le cui motivazioni saranno fortissime, tanto quanto quelle castellane.
In casa ABC, dopo la splendida vittoria di Montecatini, si respira grande entusiasmo ed è forte la volontà di proseguire la striscia positiva iniziata con Senigallia e poi proseguita contro Ancona, Costone Siena e appunto Montecatini. Domenica scorsa abbiamo assistito ad una prestazione davvero stratosferica, e adesso siamo chiamati a bissare quella splendida prova per centrare il colpaccio e portare a casa una partita che, a questo punto, diviene senz’altro la più importante dell’intera stagione.
In palio c’è il traguardo che tutti inseguiamo da settembre, si tratta di due punti troppo importanti per lasciarli per strada.
Saremo tra le mura amiche, e stavolta il fattore campo dovrà realmente rappresentare l’arma in più per far nostra questa sfida. Il pubblico delle grandi occasioni dovrà tornare a riempire gli spalti: dovrà rappresentare il sesto uomo in campo. Come nelle ultime gare casalinghe, domenica più che mai tutti i nostri ragazzi e tutti i tifosi gialloblu sono chiamati a riempire gli spalti e sostenere la nostra squadra. Perchè soltanto così, tutti insieme, potremo continuare a sognare i playoff.
Palla a due ore 18, arbitri Lauretani Alessio e Piram Marco di Livorno.
Ufficio Stampa Abc