Nella vittoria contro il Costone Siena, l’Enegan Affrico Firenze ha messo in luce il potere dei lunghi. Grande serata per il terzetto di interni: Fattori (26 punti), Udom (14+13 rimbalzi) e Toppino (19 punti con 7/7 da 2).
Dei 93 punti finali, ben 59 sono arrivati da questi tre giocatori. Giornata speciale non solo per Fattori (high stagionale per punti realizzati), ma anche per capitan Nicola Toppino. Nonostante una caviglia che crea ancora qualche grattacapo, il centro fiorentino ha giocato con grande determinazione e concentrazione, mettendosi in mostra e guidando la squadra nel momento dell’allungo. Con “Toppo” parliamo del momento dei biancoblù e del rush finale che ci attende in queste ultime tre giornata di regular season.
Momento positivo – “L’Affrico ha ritrovato fiducia ed entusiasmo. Al di là delle tre vittorie consecutive, quello che più mi fa stare bene è vedere il sorriso sulle facce dei miei compagni. Abbiamo passato un mese di marzo sfortunato. Troppi infortuni, una flessione fisica ed un pizzico di sfiducia ci hanno fatto perdere qualche partita di troppo. La pausa per la Coppa Italia è stata un toccasana. Ci ha permesso di recuperare alcuni infortunati. Ci siamo chiusi in palestra ed abbiamo lavorato duro per tornare ad essere quelli del girone di andata. Nelle ultime tre partite ho di nuovo visto un Affrico convinto. Che può fare ancora tanta strada in questa stagione. Con questa quadratura e con questa determinazione possiamo toglierci tante soddisfazioni”.
Obiettivo vicino – “Sono tornato a Firenze con l’obiettivo di fare i play off. E direi che l’obiettivo è vicino ad essere raggiunto matematicamente. Lo scorso anno l’Affrico è retrocesso, quest’anno con la nuova società sta facendo un campionato di alto livello. Personalmente mi ritengo molto soddisfatto del lavoro che stiamo facendo. Cerchiamo giustamente di alzare sempre l’asticella e di ottenere sempre il massimo. In questo senso, credo ancora al secondo posto. Naturalmente non dipende soltanto da noi, ma anche dai risultati che otterrà Empoli. La nostra motivazione deve essere quella di ottenere tre vittorie nelle ultime tre giornate. Al resto non voglio guardare. Dopo la sirena dell’ultima partita, guarderemo la classifica e vedremo quale sarà la nostra posizione. E’ inutile fare calcoli. E’ molto più importante mantenere la concentrazione delle ultime settimane. E pensare già alla trasferta di domenica prossima ad Ancona. Sarà un’altra battaglia”.
Affrico completo – “Contro Siena sono stati protagonisti i lunghi, ma nelle scorse settimane avevano fatto molto bene Grilli e Paparella che sono due esterni. E’ il segno che abbiamo a che fare con un Affrico completo. Contro il Costone, dopo due quarti sottotono, siamo stati bravi ad alzare l’intensità difensiva ed a sfruttare il nostro peso sotto canestro. Sono contento di aver dare una mano in attacco. Il mio compito è quello di farmi sempre trovare pronto. Spero di esserlo sempre di più e di acquisire sempre maggiore continuità in queste ultime partite di stagione regolare”.
Fattore Lovatti – “L’arrivo di Fabio ci ha sicuramente dato una grossa mano. Dopo l’infortunio a Serena, che spero rientri presto, avevamo bisogno di un giocatore che dettasse i ritmi e pensasse a mettere in ritmo i compagni. Lovatti si è calato bene nel nostro contesto. Le sue caratteristiche si confanno benissimo alla nostra struttura di squadra. Abbiamo tanti giocatori che possono fare canestro e lui è un giocatore che passa veramente bene la palla. E’ stata un aggiunta importante la sua”.