Quattro milioni di euro per aiutare la ripresa della pallacanestro italiana. E’ una delle decisioni prese dalla Fip per cercare di far ripartire il movimento basket quando l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus sarà davvero messa in un angolo. Il presidente Giovanni Petrucci ha condotto ieri in videoconferenza un Consiglio federale di fatto storico, il primo orientato al futuro dell’attività della palla a spicchi, bloccata prima e poi conclusa definitivamente a fine marzo. Tanti i temi di discussione affrontati in una riunione di due ore, che ha chiamato al tavolo “virtuale” fra gli altri anche i presidenti delle leghe, Umberto Gandini per la LBA e Pietro Basciano per LNP, chiamati nelle prossime settimane a costruire delle proposte, da far pervenire alla Fip, per quanto concerne i prossimi campionati di Serie A, Serie A2 e Serie B.
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Il messaggio principale che la Fip ha voluto lanciare riguarda appunto lo stanziamento di 4 milioni di euro per sostenere la partecipazione delle società (sia maschili che femminili) in vista dell’attività della stagione 2020-2021. La cifra, che potrà essere aumentata anche in base a eventuali contributi governativi orientati alla ripresa dello sport italiano, è quella prevista nel bilancio previsionale 2020 e riguarda l’attività delle nazionali, da quella senior a quelle giovanili. Saltati tutti gli impegni delle selezioni azzurre, la Fip ha pensato di reinvestire questi fondi per il sostegno delle affiliate. Fondi che prendono la forma di risparmi sulle spese per l’attività della prossima stagione di tutte le società. Tasse sospese per il 2020-2021, in tutte le categorie (senior e giovanili) sia maschili che femminili. Parliamo di riaffiliazioni, tasse di iscrizione ai campionati, tasse sulle sponsorizzazioni per la registrazione dei marchi da apporre sulle divise da gara. In attesa di una vademecum più chiaro, fonti federali fanno sapere che si va verso la gratuità per i tesseramenti degli atleti nelle categorie giovanili (dall’Under 20 al minibasket).
Sempre in tema di attività giovanile, Petrucci ha aperto alla riforma, ma non nell’immediato. Impossibile passare fin da subito alla struttura dei campionati con le annate dispari, ma anche di questo si parlerà in un tavolo di lavoro che la Fip istituirà per le prossime settimane e a cui siederanno presidenti e proprietari di società professionistiche e dilettantistiche con tradizione di alto livello in tema di basket giovanile, insieme a figure tecniche del Settore squadre nazionali, per parlare appunto di riforma giovanile, compreso il tema dell’istituto del vincolo sportivo. Intanto per sabato sono in arrivo novità Anche dalla Fip Toscana che si riunirà in un Consiglio regionale dal quale sono attesi altri incentivi alla ripresa per tutte le società.
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