«L’Olimpia Legnaia non molla di fronte al Coronavirus ed è pronta ad andare avanti». Sergio Masi, presidente dell’Olimpia Legnaia, guarda già al futuro. L’interruzione di tutto il basket toscano ha toccato anche la società di via del Filarete. Parola fine a un’annata che, fino a marzo, aveva regalato grandi soddisfazioni: la squadra di Serie C Gold al quinto posto, così come quella di Serie D, il settore giovanile in crescita come risultati e numeri. «I risultati raccolti sono stati molto soddisfacenti – spiega Masi – Di fronte a un’emergenza sanitaria così grave è stato giusto fermarsi. La nostra attività comunque sta andando avanti, naturalmente da casa. Attraverso i social stiamo coinvolgendo tutti i nostri giocatori, i ragazzi del settore giovanile e le famiglie. Il sistema Legnaia ha dimostrato anche questa volta di avere un grande senso di appartenenza e orgoglio».
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La ripartenza del basket toscano è avvolta ancora da tante nubi. In casa Olimpia la crisi colpirà come da altre parti, ma non arresterà l’attività della società: «Rispetteremo i nostri impegni fino a marzo – prosegue Masi – Voglio ringraziare i nostri sponsor Cantini Lorano, Farto, Steve Jones e Proget per il sostegno. Legnaia ripartirà grazie al radicamento territoriale. Speriamo di poterlo fare già con l’attività di minibasket e giovanile che avevano programmato per giugno e luglio. Sarebbe bello poter dare alle famiglie dei nostri ragazzi la possibilità di tornare a giocare a basket all’aperto».
Masi si fa portatore anche di un appello rivolto alla Fip: «Spero che la Federazione sia in grado di aiutare davvero le società, fornendo quante più agevolazioni sarà possibile. Società e Fip in questo senso dovranno vivere insieme una ripartenza che sarà sicuramente difficile e all’insegna della sofferenza».
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