Sconfitta choc della All Food Enic che cade al PalaCoverciano nella sfida al vertice contro la Paffoni Omegna. Lo choc del secondo ko consecutivo del Pino Dragons deriva dall’analisi degli ultimi quindici minuti di partita, quelli della Caporetto biancorossa. Il Pino ci entra dentro sul +17 (55-38), dopo aver fatto bella mostra di sé per venticinque minuti di fronte a una delle squadre più forti del panorama della Serie B. Difesa, intensità e i lampi di Poltroneri e Filippi illudono che l’impresa sia davvero vicina. In realtà sul 57-40 il motore si spegne e non si riaccende più. Incredibile il black out della squadra di Niccolai, che sparacchia dalla lunga distanza (4/27, Poltroneri 1/10 e Passoni 0/7) e soffre la voglia di riemergere della Paffoni. Con dentro il doppio play Grande-Di Emidio e cavalcando un Balanzoni debordante nel pitturato, ecco che l’incredibile assume la fattezza del credibile. Omegna rimonta con un parziale mastodontico (11-37 negli ultimi quindici minuti) e porta a casa un successo pesantissimo.
LA CRONACA – Omegna scottata dalla partenza infuocata della All Food Enic. Nonostante i due falli immediati di Cuccarolo (promosso in quintetto), l’energia del Pino Dragons travolge la Paffoni che nei primi sette minuti perde sette palloni e viene sovrastata a rimbalzo. La fuga biancorossa scatta sulle giocate di Milojevic e sui canestri di Poltroneri, Berti e Passoni che ruba palla e in lay up fissa il +12 (17-5 al 7’). Salvemini prova la zona 2-3 che rallenta un po’ il ritmo forsennato del Pino, ma le difficoltà vere sono in attacco dove serve la sveglia dalla lunga distanza suonata da Rizzitiello e Grande per consentire agli ospiti di non crollare (23-12 al 10’).
Salvemini trova la formula giusta per riaprire la partita con Di Emidio in campo per Grande e insistendo con la zona. Il Pino tira malissimo da 3 (2/13) e vede rientrare Omegna fino a -5 (35-30 al 18’) grazie alle triple di D’Alessandro e alla regia di Di Emidio che mette a posto i compagni, migliorando sensibilmente la circolazione di palla. Con la pressione addosso e il canestro sempre più piccolo; ci pensa mister utilità Filippi a togliere le castagne dal fuoco con quattro punti consecutivi di platino. All’intervallo è +9 (41-32).
I primi cinque minuti del terzo quarto rimettono in chiaro chi ha più energia. Altra partenza a razzo del Pino, tutto difesa e intensità. Fanno tutto Filippi e Poltroneri, che si scambiano assist e regalano il massimo vantaggio (55-38 al 25’). Salvemini deve togliere Grande, completamente fuori partita, e rimettere Di Emidio per ottenere una reazione (parziale 2-13) comandata da Chiera e appunto Di Emidio che in zingarata fissa il 57-51 del 30’.
Il Pino ha la spia della riserva che ormai lampeggia paurosamente, è in rottura prolungata in attacco e dietro va sotto contro Balanzoni, mostruoso nel pitturato e artefice principe del parziale che diventa sempre più pauroso (4-24). La mossa Di Emidio+Grande ha messo in scacco Niccolai che vede il suo ex pupillo in maglia Fiorentina accendersi con il gioco da quattro punti del +7 (59-66). L’inerzia ormai ha voltato le spalle al Pino che non segna mai dalla lunga e affonda colpito di nuovo dalla tripla in pick&pop di un sontuoso Balanzoni (63-72 -2’05’’). È il canestro che pone fino alla partita.
foto Daniele Mealli
All Food Enic Firenze 66
Paffoni Omegna 75
ALL FOOD ENIC FIRENZE: Berti 11 (1/3, 3/5), Passoni 4 (2/5, 0/7), Poltroneri 19 (7/13, 1/10), Filippi 19 (8/13, 0/2), Cuccarolo 7 (3/12); Milojevic 6 (3/4, 0/1), Bargnesi, Tintori (0/1 da 3), Marotta (0/, 0/1), Forzieri ne, Avellini ne. All.: Niccolai.
PAFFONI OMEGNA: Grande 14 (1/3, 3/9), Chiera 5 (1/1, 1/1), D’Alessandro 11 (1/3, 3/6), Arrigoni 14 (7/10), Balanzoni 15 (5/9, 1/1); Di Emidio 7 (2/2, 1/4), Rizzitiello 9 (1/1, 2/3), Scali ne, Carnaghi ne, Ndzie ne. All.: Salvemini.
Arbitri: Ugolini e Cassinadri.
Parziali: 23-12, 41-32, 57-51.
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