I biancoblu si presentano al Filarete defezionati dalle assenze che complicano così le rotazioni di Coach Soldaini che schiera Passaleva in quintetto e si affida al duo Gelli – Lorbis (9 dei 13 della prima frazione portano la loro firma) per indirizzare dalle prime battute la partita a proprio vantaggio. Gli rispondono Vienni (7) e poi Jakoberaj che sfrutta un paio di errori ospiti per chiudere il quarto sul 17-13. Coach Nudo trova energia dalla panchina, Legnaia scappa sul +7 ma viene ripresa da un paio di azioni in campo aperto. La partita si innervosisce (tecnico a Sferruzza) ma rimane appassionante, con le due giovani compagini (20,7 la media età per Legnaia, 21,1 per l’Affrico) che si affrontano a viso aperto andando sul 33-30 alla pausa lunga.
Il rientro dei biancoblu dagli spogliatoi è drammatico, per gioco ed intensità divensiva, Vienni ed Ademollo puniscono gli ospiti permettendo ai Gialloblu di scappare sul +12 a 14’ minuti dal temine. L’aridità offensiva ospite la risolve Ardinghi con due tiri liberi poi Lorbis con il tiro pesante rimettendo in carreggiata i suoi sul 44-38 all’ultima pausa. Legnaia sembra avere più benzina e scappa di nuovo, ritrovandosi sul +8 con 7 minuti e spiccioli sul cronometro grazie a Jakoberaj e Tarchi. Gelli con un “and-one” ed un paio di rotazioni difensive risvegliano i biancolu, Manno ci mette il carico pesante con il tiro dai 6.75 riportando la contesa sul 50-49. Becocci firma il +3, gli ospiti perdono Ardinghi per falli, ma Gelli con il fallo e canestro ristabilisce la parità. Sul facile appoggio di Manno l’Affrico mette di nuovo la testa avanti ma dai 6.75 la mano di Ademollo, lasciato colpevolmente libero, non trema permettendo il controsorpasso. Lorbis in penetrazione ridà il +1 ospite, ma Vienni punisce con il fallo e canestro un’ingenua difesa biancoblu. Michelotti dalla linea della carità scrive il -1, l’Affrico recupera palla, Lorbis si ritrova accoppiato con Andrei, si butta al ferro, ma gli arbitri non ritengono il contatto subito falloso nonostante Lorbis si ritrovi ora a terra avendo ricevuto un duro colpo alla mandibola necessitando l’intervento del medico. Il gioco si ferma e sull’ultima rimessa coach Soldaini mette la palla nelle mani di Gelli, il cui passo e tiro mancino non trova il fondo della retina, permettendo ai gialloblu di esultare.
Per Legnaia quarto successo stagionale che rimette i ragazzi di coach Nudo tra le posizioni playoff, per l’Affrico è la terza sconfitta in volata, stavolta nemmeno fermato dalle assenze pesanti, sintomo di un buon lavoro in palestra dal punto di vista del gioco che manca di un ultimo step per potersi regalare qualche gioia in più contro tutte le avversarie.
foto Olimpia Legnaia
Jokers Legnaia 60
Buratti Affrico 57
JOKERS: Becocci 4, Fusillo D 3, Andrei 4, Tarchi 3, Vienni 15, Fabiani, Ridolfi, Ademollo A 12, Cappelli 3, Jakoberaj 10, Fusillo S 2, Biondi 2. All Nudo ass Castellani
AFFRICO: Sferruzza 4, Cacciavillani, Manno 7, Gelli 20, Ardinghi 8, Albini, De Donno ne, Passaleva, Sportelli ne, Michelotti 1, Gianfelice 5, Lorbis 12. All Soldaini ass —
Parziali: 17-13; 33-30; 44-38;
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