“Stiamo lavorando a un nuovo progetto, che supera quello della Fiorentina e quello del Pino Dragons. Oggi si chiude un’esperienza, ma il meglio di questa avventura si trasferirà nel nuovo soggetto”. Lo afferma Massimo Piacenti, presidente della All Foods. “Insieme a Luca Borsetti – spiega Piacenti – stiamo lavorando concretamente; il cantiere è aperto e ci sono tante cose da definire e da decidere, ma entro una decina di giorni saremo in grado di annunciare le novità”.
La realtà che si sta costituendo avrà un nuovo nome, con la All Food di Piacenti come main sponsor. “Vogliamo portare in questa nuova squadra anche le nostre esperienze migliori, con Andrea Niccolai e Simone Berti – spiega Piacenti -: Niccolai è un valore aggiunto vero per una realtà già di buon livello tecnico; è un nome, ha una storia e viene da tre anni di grandi successi. Berti oltre che un grande atleta è anche una bandiera per noi; mi auguro che entrambi facciano parte di questa avventura, anche se sono professionisti, hanno varie proposte e quindi non è scontato”. E dalla Fiorentina Basket potrebbe arrivare anche la Fondazione Bacciotti: “Vorrei che restasse insieme a noi – ha aggiunto il presidente -, vorrei che la Fondazione Bacciotti fosse sponsor etico anche della nuova squadra”.
Per Piacenti “Oggi a Firenze questo è l’unico progetto che può unire le forze e dare respiro al basket. Se ci sono altre proposte, ben vengano: io ho sempre sostenuto che per poter fare la Serie B ad alto livello servono forze; ho ripetuto l’appello dopo gara 3 dei playoff e ho atteso fino ad oggi, ma nessuno si è fatto avanti”. “Negli ultimi tre – aggiunge – abbiamo dimostrato che a Firenze è possibile avere una squadra di vertice, ma questo a condizione che ci fossero ‘compagni di viaggio’, perché servono risorse importanti; così oggi cambiamo: dall’essere il maggior investitore singolo della società, ne divento il main sponsor e offro al Pino quello che nessuno ha mai dato a noi”. Un’unione di forze tra All Food e Pino che sarà un progetto storico per la pallacanestro cittadina, un’idea che si propone di aggregare tutto il basket fiorentino e mettere in moto un processo positivo. “Ci uniamo – aggiunge il presidente – per poter affermare che a Firenze si può fare una serie B di livello se, mettendo insieme le forze, si potrà migliorare sia in termini di apporti economici, che di strutture e di pubblico. Gli obiettivi saranno tarati sul budget e siamo aperti, vediamo chi vorrà partecipare al progetto per crescere”.
Dopo quattro anni di passione si chiude l’esperienza della Fiorentina Basket, il cui titolo sportivo è andato a Cecina. “Sono stati quattro anni molto intensi e impegnativi, belli, a tratti anche esaltanti – conclude Piacenti – e il bilancio è largamente positivo: siamo sempre stati al vertice del campionato, abbiamo disputato le Final eight di Coppa Italia e i playoff. Al termine di questa avventura è doveroso ringraziare quanti si sono impegnati per la Fiorentina: a partire da tutti i ragazzi che hanno vestito la nostra maglia, lo staff tecnico e tutti i nostri collaboratori. Grazie anche alla città: all’amministrazione fiorentina e alla Regione Toscana, che ci sono state accanto, e alle tante società sportive, a partire da chi ha avuto rapporto fondamentale con noi come la Sancat di Michele Pierguidi, oltre alle aziende che ci hanno sostenuto con convinzione e in modo molto apprezzato. Un pensiero in particolare va infine ai nostri tifosi, che ci sono stati sempre vicino e che ringrazio per la passione”
Sulla pagina Facebook della Fiorentina Basket, nei commenti al comunicato di Piacenti, si sono scatenati i tifosi contro questa decisione. Alcuni sono stati rimossi e un utente bloccato dopo aver postato il loro pensiero sulla vicenda.
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