Settima sconfitta nelle ultime otto partite per la Brandini Firenze che cade contro la Paffoni Omegna. Al Mandela Forum non ci sono sorprese. Troppo forte Omegna per una Brandini che in questo momento pare davvero spaesata. Adesso sembra davvero inevitabile dare una “sterzata” alla stagione, perché adesso la classifica si fa davvero preoccupante. Va reso merito ad Omegna, che ha troppi giocatori, troppe risorse per non imporsi. Mariani e Metreveli hanno scritto pagine importanti in attacco, mentre Farioli in difesa è stato preziosissimo. Impietoso lo scout finale della Brandini, che tira 11/29 da 2 e 5/25 da 3.
LA CRONACA – La partenza di Omegna è strepitosa. La fisicità dei tre lunghi messi in campo Di Lorenzo è devastante: Masciadri da ala piccola sembra fatto con il pennello. L’ala bolognese è fantastico nell’avvio della Paffoni, che la differenza però la fa dalla lunga. Non un errore nei primi cinque minuti, 4/4 con Mariani che ha grande connessione con il canestro. La Brandini apre con Galmarini in quintetto per Capitanelli e va subito in sofferenza. Va reso merito ad Omegna che attacca con precisione chirurgica. Dopo lo 0-7 iniziale, il vantaggio della Paffoni lievita sull’asse Mariani-Metreveli (6-18 -5’01”). Il timeout di Paolini dà la scossa alla Brandini. Entra Capitanelli ed il discorso a centro area cambia. Ci sono anche i due falli di Paci e Metreveli ad arrestare la corsa di Omegna, che inizia a sbagliare in attacco. Firenze con pazienza costruisce il contro-parziale (12-2) sfruttando Casadei e Sanna (18-20 al 9′).
Le risorse a disposizione di Di Lorenzo sono quadruple rispetto a quelle di Paolini. Omegna può far alzare dalla panchina Farioli, Picazio e pure Jovancic, che risulterà molto importante nell’attacco alla zona. Dopo una nuova fiammata di Metreveli, poi pescato con il terzo fallo, Omegna prende di nuovo la doppia cifra di vantaggio frazie a Mariani, perfetto in cabina di regia. E’ importantissimo anche il sopracitato Jovancic, che sulla zona proposta da Paolini, imbuca due bombe dall’angolo. Paffoni di nuovo in controllo all’intervallo (32-46 al 20′). Firenze chiude la prima metà gara con un imbarazzante 1/12 da 3 punti, un dato che, specie se confrontato con quello di Omegna (8/15), spiega tanto sull’andamento della partita.
Il terzo quarto riparte con Firenze che le tenta proprio tutte per rimettere in discussione il risultato. Nel momento migliore ci sono in campo Galmarini e Sanna. Sulla grinta in quel momento Firenze batte Omegna. Cinque punti di Casadei chiudono il mini-break (7-0) e ridanno vivacità alla gara (52-56). Di Lorenzo trema, perché vede Firenze non mollare. Allora servono Mariani e Farioli per ridare qualità e sostanza. Marini con quattro punti in fila fa respirare Omegna (52-60 al 30′), Farioli ad inizio ultimo quarto è l’elemento difensivo su cui il canestro per Firenze diventa piccolo piccolo. In attacco poi Masciadri e Metreveli sanno come fare su tagli e nel pitturato. E’ arrivato il momento dell’allungo decisivo. Picazio in transizione imbuca la tripla del +17 (56-73). Mancano 4’04” alla sirena, ma il missile del’ex è il pugno del k.o. In quell’istante Firenze ha 3/23 dalla lunga distanza. Sempre il tiro da tre punti, croce e delizia di una Firenze che in classifica scende sempre di più.
Brandini Firenze-Paffoni Omegna 72-81
BRANDINI FIRENZE: Caroldi 8 (1/7, 0/3), Rabaglietti 20 (3/4, 3/8), Spizzichini 14 (1/6, 0/2), Casadei 18 (2/3, 3/8), Galmarini 3 (1/2 da 2); Sanna 9 (3/4 da 2), Giampaoli (0/2, 0/3), Capitanelli (0/1, 0/1), Magini, Colombini ne. All.: Paolini.
PAFFONI OMEGNA: Mariani 19 (3/5, 3/4), Saccaggi 3 (1/3 da 3), Masciadri 11 (3/5, 1/4), Metreveli 17 (6/11, 0/1), Paci; Farioli 11 (2/3, 1/1), Picazio 8 (2/3, 1/3), Tourè 6 (1/2, 0/1), Jovancic 6 (2/5 da 3), Villani ne. All.: Di Lorenzo.
ARBITRI: Capurro e Portaluri.
PARZIALI: 18-23, 32-46, 52-60.
NOTE – Percentuali dal campo: Firenze 11/29 da 2, 6/25 da 3; Omegna 17/29 da 2, 9/22 da 3. Tiri liberi: Firenze 32/38, Omegna 20/27. Rimbalzi: Firenze (Casadei e Galmarini 9), Omegna 30 (Metreveli 8). Assist: Firenze 8 (Caroldi 4), Omegna 9 (Masciadri e Paci 2). Palle perse-recuperi: Firenze 18-17, Omegna 17-18. Usciti per 5 falli: Paci. Spettatori: 1600.
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