Il segnale di riscossa che serviva. Il successo di Borgosesia ha riconsegnato il terzo posto alla Fiorentina Basket. Dopo l’infausto ko contro Montecatini arrivato prima della pausa per la Coppa Italia, quello contro Valsesia era una partita da non sbagliare. E la All Food non l’ha sbagliata. Complici le nuove sconfitte fuori casa di Omegna e San Miniato, si torna a respirare l’aria del podio del girone A. Con prospettive di ulteriore crescita.
Come a Cecina, anche a Borgosesia la vittoria è arrivata stringendo in difesa e sprintando nell’ultimo quarto. La seconda affermazione consecutiva lontano da San Marcellino non porta la firma di un singolo (a Cecina fu Tourè il mattatore), ma bensì rappresenta lo sforzo profuso dall’interno collettivo. E se dei meriti vanno indiscutibilmente dati a Berti, autore di due canestri in post basso fondamentali nel parziale che ha dato il +7 (70-77) a due minuti dalla fine, l’analisi più complessiva chiama in causa i meriti di più di un giocatore. In primis Cuccarolo. Il gigante viola è tornato a fare serissimi danni dentro l’area. Dopo l’opaca parentesi della Coppa Italia, finalmente si è rivisto il vero Cuccarolo, per big-Gino 17 punti (con 7/11 da 2) in 17 minuti di utilizzo. L’influenza che lo ha fiaccato e costretto a saltare la partita contro Montecatini è un lontano ricordo. La condizione fisica di Cuccarolo è in crescita e la prova sostanziosa contro Valsesia è un segnale molto confortante in prospettiva.
Pollice in alto anche per Tourè, Bastone e Genovese. All’esordio in campionato dopo le due partite di Coppa Italia, Genovese non ha tirato bene (4/12 dal campo), ma ha imbucato due triple importanti in due momenti delicati. L’inserimento del siciliano nel gioco di Niccolai non è ancora completato, ma la disponibilità e la personalità del giocatore renderanno questo processo più rapido. E di rapidità e prontezza ha proprio bisogno questa Fiorentina per non sbagliare più da qui alla fine della regular season. I due punti presi domenica hanno riequilibrato la media inglese e soprattutto consegnato un carico di nuova fiducia al gruppo. Domenica a San Marcellino però c’è un altro esame fondamentale. Contro la Sangiorgese, reduce dal successo al supplementare contro San Miniato e sempre a -4 dai viola, c’è l’occasione per allontanare definitivamente una prendente al quarto posto e consolidarsi come squadra in crescita.
🚀 Unisciti al canale Telegram
📱 Oppure seguici su Facebook | Instagram | Twitter