La vittoria contro la Poderosa Montegranaro non è l’unica buona notizia arrivata in casa Enegan Firenze negli ultimi giorni.
In un’intervista a La Nazione, il neo presidente della Brandini Claag Giovanni Brandini ha aperto a una possibile futura collaborazione fra le due squadre più importanti di Firenze, dichiarazione che ha trovato una reazione decisamente positiva da parte dei dirigenti biancoblù. «Intanto faccio un grande in bocca al lupo a Brandini per il suo nuovo incarico – esordisce l’a.d. dell’Affrico Basket Firenze Luca Giotti -: e poi dico che siamo a disposizione per qualsiasi tipo di incontro, ma soprattutto per un progetto che possa vedere Firenze in serie A».
Come mai ci è voluto così tanto per questo ‘avvicinamento’? «Preferisco dire che quando ci sono due percorsi distinti che portano ad avere due squadre in campionati nazionali, in momenti di criticità come questo prima o poi si devono incontrare. Non ha senso avere una Brandini Claag che vuole provare a riportare Firenze in alto e un’Enegan con lo stesso obiettivo: questa situazione ci costringe a metterci intorno a un tavolo per vedere se si sono possibilità di fare le cose in grande. Entrambe le dirigenze sono fatte da grandi appassionati che hanno portato le due squadre ai piedi della pallacanestro che conta, ma adesso Firenze merita la serie A».
Ha un’idea di come si potrebbe concretizzare questa collaborazione? «Non conosco il loro progetto, ma conosco il nostro che prevede la costruzione di un palazzetto da 1500 posti che sia la nostra casa: bisogna partire da una struttura per attrarre capitali. Probabilmente loro avranno un progetto anche più importante, quindi parliamoci, perché forse ora i tempi sono maturi: credo che a Firenze ci debba essere un soggetto che porti avanti il progetto di andare in serie A, mentre l’altro può fare anche altre cose».
Intanto la squadra sta mostrando ottimi segnali. «E’ vero, contro la Poderosa abbiamo giocato una bella partita, con un avversario complicato anche se
in un momento difficile. Sono contento perché finalmente facciamo canestro, oltre ad avere la difesa migliore del campionato, che è il vero marchio di fabbrica del nostro coach. Purtroppo in stagione abbiamo avuto diversi problemi, e quindi gli alti e bassi ci stanno, ma meglio averli ora che a maggio: Fattori per esempio sta entrando in forma, anche se ci vuole calma perchè ai play off giocheremo un altro campionato».
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