Affare Genovese, per il momento la fumata è nera. Situazione di stallo nella trattativa per il ritorno dell’ala siciliana alla All Food Fiorentina. Dopo il pesante ko di domenica contro Montecatini, che ha ancora una volta evidenziato la chiara mancanza di un vero tiratore da 3 nel roster viola, è stato un lunedì di frenetiche trattative. Protagonista Andrea Niccolai, nella seconda veste di direttore sportivo, in un intreccio di chiamate.
Da una parte la trattative con l’entourage di Genovese, ancora bloccata. Le parti non si sono mosse dalle rispettive posizioni. Genovese però continua a volere soltanto la Fiorentina. Ieri è arrivato un nuovo rilancio da parte di Montecatini, che ha messo sul piatto un contratto garantito fino al 2021. Un’offerta che tanti giocatori giudicherebbero come irrinunciabile. Non Genovese che per muoversi da Udine ha intenzione di accettare soltanto un contesto di serie B di alto profilo, dove potrebbe tornare a essere protagonista dopo mesi di troppa panchina e soprattutto dove si andrebbe a giocare la promozione. E la Fiorentina, con Genovese nel motore, potrebbe fare quel salto di qualità e puntare davvero alla serie A2.
Dall’altra Niccolai ha anche parlato con gli agenti dei tre giocatori (Bianconi, Iattoni e Bastone) a cui la scorsa settimana è stata comunicata la possibilità di cambiare squadra. La rosa dei partenti in realtà si è ristretta al solo Bianconi, che continua ad essere seguito con grande attenzione da Civitanova Marche (serie B girone C). La partenza di Bianconi potrebbe essere l’elemento mancante per sbloccare la trattativa Genovese. Il mercato di serie B scade giovedì. Il conto alla rovescia di 72 ore è partito.
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