Con il loro basket spettacolo, concentrato di tecnica, atletismo, fantasia e acrobazie, tornano in Italia gli Harlem Globetrotters, con un tour che li vedrà esibirsi dal 18 al 25 aprile in otto città: Trieste, Padova, Desio, Torino, Treviglio, Reggio Emilia, Milano e infine Firenze. “Gli Harlem per me sono dei messaggeri di pallacanestro, gli ho visti per la prima volta negli anni ’60, quando ero indeciso se continuare con l’atletica o scegliere il basket e mi si è spalancato un mondo”, ha raccontato Dino Meneghin, l’ex stella di Varese, Trieste, Milano e della Nazionale, che dieci anni fa si è ritrovato inserito nella Hall of Fame di questo sport tra gli altri proprio assieme a Meadowlark Lemon, uno dei protagonisti più famosi della storia della squadra di giocolieri giramondo del basket, che dal 1926 conta oltre 25mila partite in più di 120 Paesi, con solo 300 sconfitte.
Fra le cifre degli Harlem Globetrotters, impegnati negli Stati Uniti in una campagna contro il bullismo, spiccano anche le 11 giocatrici donne (una parteciperà al tour 2013) e gli 11 milioni di dollari destinati in beneficenza, che trova spazio anche nel tour italiano: parte dell’incasso delle otto tappe andrà infatti alla Fondazione Candido Cannavò