Per poco l’Use non compie il miracolo a Ravenna

Fra l’Use Computer Gross e il sogno di infliggere alla corazzata Ravenna la prima sconfitta stagionale c’è davvero poco. La squadra di Quilici riesce a fronteggiare mille difficoltà ed a restare in partita fino a metà dell’ultimo parziale, salvo poi capitolare proprio in quel momento di fronte al cinismo di Cernivani che mette le bombe che segnano la partita. A fare la differenza sono davvero piccoli dettagli: qualche appoggio di troppo sbagliato sottocanestro, alcune sbavature difensive che non puoi concedere ad una squadra forte e cinica come quella di Giordani ed anche alcuni fischi quantomeno discutibili (due tecnici e tre antisportivi ai biancorossi) che vanno comunque messi in conto quando si va a giocare sul campo della prima della classe. Al di là di tutto, comunque, seppur non si possa essere felici dopo una sconfitta, è indubbio che la Computer Gross esce dal campo più difficile del girone a testa alta e consapevole di aver giocato un’ottima gara contro quella che è la squadra destinata a fare il salto di categoria.

Daniele Mariotti

Daniele Mariotti

La bomba di Manetti dà il via alle danze in casa Use, anche se Ravenna allunga subito fino al 17-10 che, alla prima sirena, è 19-12. La Computer Gross si riavvicina nel secondo parziale. Ravazzani, Falchi e Falconi portano i suoi sul 23-21 e l’Use da il primo segnale passando in vantaggio ancora con Falchi ed arrivando con Italiano al più 5: 25-30. Ma nel minuto finale l’Use combina un paio di arrosti niente male ed in uno di questi Terrosi si vede fischiare un antisportivo che lascia perplessi. Ravenna non si fa pregare e va all’intervallo sul 31-30. Delli Carri segna il 31-32 ma qui ancora una volta a Terrosi viene fischiato un antisportivo su una palla recuperata ad un ravennate in contropiede. Il secondo fallo di questo genere porta automaticamente all’espulsione e i due arbitri, non contenti, fischiano anche un tecnico a Quilici per le inevitabili proteste. Alla fine della girandola di tiri liberi, il tabellone dice 44-38 che poi diventa 48-40. Allungo decisivo? tutt’altro. L’Use ritorna fino al 48-45 che al 30’diventa 48-47. L’ultima frazione inizia con un altro antisportivo, stavolta a Mariotti e stavolta sacrosanto e, anche se siamo sul 55-51, l’Use inizia a vacillare. A darle i colpi decisivi provvede prima Cernivani e poi Bedetti con le bombe che scavano un divario a quel punto difficile da colmare. Quando Penserini segna pure lui dall’arco la gara è di fatto decisa. Il cronometro scorre fino al 67-61 finale.
Ora la Computer Gross tornerà in campo sabato alle 20.30 alla Lazzeri per affrontare il Costone Siena.

67-61

ACMAR RAVENNA
Bedetti 16, Rivali 8, Penserini 13, Amoni 8, Cicognani 4, Broglia 6, Cernivani 9, Locci 3, Frigoli, Ricci ne. All. Giordani

USE COMPUTER GROSS
Falchi 6, Mariotti 10, Sesoldi, Terrosi 1, Manetti 7, Delli Carri 2, Italiano 13, Ravazzani 11, Berni, Falcolni 11. All. Quilici (ass. Fioravanti)

Parziali: 19-12, 31-30 (12-18), 48-47 (17-17), 67-61 (19-14)

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