È un film già visto la sconfitta in volata della All Food che, a quattro giorni di distanza dal ko di Omegna, perde fuori casa un altro scontro diretto. Trionfa con pieno merito San Miniato che, come da abitudine in stagione, tira fuori il meglio di sé nel finale di partita. La Fiorentina invece fa il contrario, un film purtroppo già visto dal ko contro Varese in poi. Più energie, più determinazione e più attributi: è nell’atteggiamento e nello sforzo di squadra che San Miniato si impone, lasciando le briciole alla All Food negli ultimi dodici minuti. Sono 9 i punti messi a referto dai viola dal 28’ in poi, davvero troppo pochi.
Impietose le cifre finali. Ancora una volta pesa tantissimo il dettaglio del tiro dalla lunga distanza (4/20), così come la lotta a rimbalzo persa nettamente (47-36). Impossibile vincere fuori casa con questi dati. La regular season è ancora lunga (ma non più in discesa, perché fuori casa sarà difficile vincere ovunque), ma il terzo ko del girone di ritorno, tutti in scontri diretti (Omegna e San Miniato fuori, Piombino in casa), impone sicuramente una riflessione.
Le assenze di Savoldelli e Drocker, due trattatori di palla, possono solo in parte spiegare gli ultimi dodici minuti gestiti male. Ingiusto dare troppe responsabilità a Tourè, che ancora deve essere inserito; così come non si può gettare la croce addosso a Berti, nonostante un’altra giornata difficile (35’ in campo, 1/6 dal campo, -4 di valutazione). Dall’altra parte mancava per la terza partita consecutiva Mazzucchelli, ma la defezione è stata mascherata bene, soprattutto grazie a Magini, Neri e Lasagni, i tre moschettieri del successo pesantissimo dell’Etrusca.
Si sono giocate due partite in una. La prima fino al 28’, poi ne è iniziata un’altra. Dopo un approccio negativo (18-8 al 7’), la Fiorentina trova la strada giusta per mettere in difficoltà San Miniato. Vico e Cuccarolo nel secondo quarto guidano la riscossa della All Food che difende, entra in partita in attacco e si mette al comando (29-37 al 18’). L’inerzia è dalla sponda viola anche nel terzo quarto. Vico è autoritario, danno una mano anche Iattoni e Banti. Sul libero di Bastone la Fiorentina è a +8 (47-55) a 2’40’’ dalla fine del tempino.
Poi più di qualcosa si inceppa. L’attacco inizia a battere in testa, San Miniato ringrazia e piazza il break (17-2) che ribalta il punteggio (64-57 al 35’). Cuccarolo con cinque punti consecutivi fa sperare in un clamoroso colpo di coda (66-64), ma il sogno finisce presto per trasformarsi in amara realtà. Dopo l’errore di Berti, San Miniato blinda il successo grazia alla freddezza di Magini ai liberi: 4/4. Sbagliano Tourè e Banti, dall’altra parte invece San Miniato trova con Nasello il canestro a quattro secondi dalla fine che annulla il +8 dell’andata. La ciliegina su una torta dal gusto davvero amaro.
Credit Agricole-Blukart San Miniato 72
All Food Firenze 64
CREDIT AGRICOLE-BLUKART SAN MINIATO: Magini 15 (4/5, 1/6), Neri 17 (4/6, 2/4), Lasagni 19 (5/8, 3/5), Nasello 8 (3/8, 0/1), Preti 6 (1/7, 1/8); Benites 5 (1/2, 1/4), Capozio (0/1 da 2), Trentin 2 (0/1 da 2), Apuzzo, Ciano ne, Regoli ne. All. Barsotti.
ALL FOOD FIRENZE: Tourè 7 (2/8, 1/4), Vico 21 (7/12, 1/7), Berti 3 (0/2, 1/4), Bastone 3 (1/8, 0/1), Banti 8 (4/4, 0/2); Iattoni 7 (2/5, 1/2), Cuccarolo 15 (6/10), Udom, Savoldelli ne, Ciacci ne, Avellini ne. All. Niccolai.
Arbitri: Nonna e Spinelli.
Parziali: 23-18, 31-39, 52-55.
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