Fiorentina, niente aggancio. Grande e Arrigoni spingono in alto Omegna

Una ripresa deficitaria dal punto di vista difensivo lascia la Fiorentina a mani vuote nel big match contro Omegna. Trascinata dal grande ex Grande e dalla coppia Arrigoni-Samoggia la Paffoni si conferma meritatamente capolista del girone A. Torna a -4 lo svantaggio dal primo posto di una All Food che paga a caro prezzo una ripresa dove ha concesso 50 punti a Omegna, troppi per pensare di vincere su un campo difficile come quello del PalaBattisti. In mano alla squadra di Niccolai rimangono comunque spunti positivi. In primis l’aver conservato la differenza canestri negli scontri diretti con i piemontesi: la regular season è ancora molto lunga e chissà che questo dettaglio non possa essere importante fra un paio di mesi. Le prestazioni di Banti e Cuccarolo sono altri due spunti interessanti del turno infrasettimanale. Un po’ meno la zona, martellata da Omegna nella ripresa (13/27 da 3) da Grande, Bruno e Arrigoni.

La cronaca. Dopo un primo tempo attento e determinato, la Fiorentina entra in difficoltà dal terzo quarto, subendo Omegna che attacca bene e segna con tutti. La circolazione palla della Paffoni è guidata da Grande (5 assist) e Cantone (7), due metronomi che generano tiri aperti. Cantone e Arrigoni colpiscono per il +6 (53-47). La Fiorentina non perde la calma e riparte grazie a Cuccarolo e Vico (55-54). I problemi della All Food in difesa però restano. La zona lascia tiri aperti sul perimetro, che Scali non sfrutta, mentre Samoggia e Bruno sì (65-58). Due invenzioni di Tourè e Berti mantengono vivo l’attacco viola, ma prima della penultima pausa è Arrigoni a colpire ancora dalla lunga distanza (68-62).
I 29 punti subiti nel terzo quarto stonato terribilmente. Serve una svolta difensiva che non arriva in avvio di ultimo quarto. Niccolai sceglie di seguire l’assetto senza lunghi di Omegna e paga dazio. Entra in scena Grande: sei punti consecutivi spingono la Paffoni verso la doppia cifra di vantaggio (76-65 al 33′). Fiorentina spalle al muro, ma per niente remissiva. Berti e Udom segnano dalla lunga e ridanno ossigeno (79-73 al 34′). E’ sul perimetro il problema della difesa viola che concede ancora tiri a Bruno e Arrigoni che non sbagliano (82-73). La partita viene chiusa da Arrigoni, micidiale nel colpire dentro e fuori la zona gigliata e archiviare la vittoria (86-77 -1’21”). Negli ultimi ottanta secondi la Fiorentina riesce a conservare la differenza canestri con l’andata. Questa sì una buona notizia.
Il tabellino completo della gara qui

Paffoni Omegna 89
All Food Firenze 82

PAFFONI OMEGNA: Grande 18 (3/7, 3/5), Bruno 12 (3/5, 2/4), Scali 6 (3/5, 0/5), Arrigoni 14 (3/4, 2/3), Balanzoni 9 (1/4, 1/1); D’Alessandro 5 (1/1, 1/2), Samoggia 15 (1/4, 3/4), Cantone 10 (3/5, 1/3), Ramenghi ne, Gueye ne, Bovio ne, Guala ne. All. Ghizzinardi.

ALL FOOD FIRENZE: Tourè 9 (2/5, 1/2), Vico 15 (3/7, 1/2), Berti 9 (3/6, 1/2), Bastone 2 (0/2 da 3), Banti 14 (7/8); Udom 7 (2/2, 1/1), Cuccarolo 14 (3/8 da 2), Bianconi 9 (3/5, 1/5), Drocker 3 (0/1, 1/1), Savoldelli ne. All. Niccolai.

Arbitri: Giusto e Gallo.
Parziali: 22-19, 39-39, 68-62.

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