Il vantaggio di un punto al termine del supplementare è valso a Varese la vittoria casalinga sulla Fiorentina Basket, sconfitta domenica per la seconda volta in questo campionato al termine di una gara che per larghi tratti è stata nel controllo dei giocatori viola. “Prima di tutto dobbiamo riconoscere i meriti di Varese, una squadra di grande qualità, che si è rialzata da un break significativo ed ha realizzato una rimonta senz’altro notevole” commenta il giorno dopo Andrea Niccolai.
“Chiaramente ci abbiamo messo del nostro, quindi la partita ci lascia l’amaro in bocca – ha spiegato il coach – perché eravamo stati molto bravi a costruire un vantaggio importante, in trasferta contro una squadra di grande qualità, penalizzati oltretutto dall’assenza di Cuccarolo che per noi è diventato in opzione importante. I ragazzi sono stati eccellenti per tre quarti, con grandissima attenzione e un’ottima interpretazione di quello che avevamo preparato, siamo riusciti a creare un divario netto e meritato. A quel punto dovevamo fare un’extra sforzo per bloccare sul nascere la prevedibile reazione di Varese che ci ha provato con quello che sa fare meglio, ovvero il tiro da tre punti, ma non ci siamo riusciti. Hanno segnato 4 triple in rapida successione, tiri difficili e contrastati che hanno riaperto la partita. Per noi è stato complicato a quel punto ritrovare la necessaria fiducia in attacco, anche in virtù di una accresciuta aggressività difensiva dei nostri avversari esaltati dal recupero. Abbiamo sbagliato diversi rigori, troppo tiri aperti e ben costruiti, e per forza di cose la gara è diventata difficile: nel finale punto a punto hanno deciso gli episodi, qualche prevedibile fischio casalingo, ma è normale, dovevamo chiuderla prima”.
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“Dopo l’ultimo quarto di sterilità offensiva – ha proseguito Niccolai – siamo stati comunque bravi a ricompattarci e a giocare un supplementare all’altezza della situazione: abbiamo segnato 11 punti in 5′, ce la siamo giocata alla pari e non era facile in quelle condizioni psicologiche. Abbiamo avuto la palla per vincere anche nell’overtime dopo averla avuta alla fine dei quaranta minuti. Davvero una bella reazione fisica ed emotiva dopo il black out offensivo dei minuti finali dei tempi regolamentari”.
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