Prova a far sponda sulla “disunità di intenti” di LNP una LegAdue decisa a chiedere il rinvio di un anno della riforma dei campionati col varo di Gold e Silver al nuovo governo-Petrucci. Il tema portante della prossima assemblea delle società del secondo campionato professionistico – al di là delle ipotesi di playoff a 12 o 14 squadre – sarà proprio questo, chiedendo un impegno a congelare l’unione delle forze dei due campionati di LegAdue e DNAnel nuovo format comune a 16+16 squadre e con regole di eleggibilità ed impiantistica congiunte. L’assist arriva dalla frattura in seno al direttivo LNP sull’elezione del rappresentante in Consiglio Federale al di là delle difficoltà nel trovare 32 squadre in grado di rispettare i parametri di iscrizione al nuovo campionato.Ma la sensazione è che pur essendo la riforma “figlia” del vecchio governo Fip i nuovi vertici federali ne siano stati registi a distanza e la vorranno mantenere senza se e senza ma, dunque sulla “riqualificazione” dilettantistica della LegAdue e il doppio campionato collegato da playoff e playout congiunti non si transigerà nel 2013/2014 mantenendo il format già preventivato dalla stagione scorsa. Certo resta sotto molti aspetti da trovare il “modus operandi” per unire le due leghe e mettere a fuoco alcuni passaggi importanti sul piano burocratico ed amministrativo, ma a 20 giorni dalla prima riunione del nuovo consiglio federale (fissata per il 2 febbraio) e ad un paio di mesi dal varo delle Disposizioni Organizzative Annuali 2013/2014 cambiare di nuovo in corsa le regole di ingaggio sembra del tutto irrealistico…
fonte: La Prealpina
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