Su Facebook coach Luigi Gresta esterna il suo pensiero sul momento personale legato alle difficoltà della Pallacanestro Firenze (potete leggere qui i comunicati). Domani ore 18:00 al PalaCoverciano arriva Ancona per la 13ª giornata di campionato, poi cosa accadrà?
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Il post di Gresta pubblicato questa mattina è il seguente: “Ho appena terminato quello che potrebbe essere il mio ultimo allenamento, la mia ultima riunione video. Domani allenerò quella che potrebbe essere la mia ultima partita. Ovviamente spero e tifo perché così non sia, ma che sia la prima di altre 100, di altre 1000… Comunque vada, ho messo tutto l’impegno e ci metterò tutta la grinta come feci nel lontano dicembre 2001, al mio debutto in serie A a 30 anni con la “mia” Jesi in trasferta a Bergamo dove si tornò con il referto rosa. Da domani alle 20:00 non so cosa sarà della mia squadra, spero che possa essere l’inizio della Firenze dei gloriosi canestri di un tempo. Così non fosse rimarrà l’orgoglio di aver condiviso questa esperienza con giocatori e collaboratori eccezionali, che nonostante tutto sono rimasti qui spinti dall’agone che solo gli sportivi hanno. Ce la metteremo tutta. Salito in macchina un po’ di tristezza e emozione è sopraggiunta. Dovesse finire qui non so se ci sarà un’altra squadra in futuro: questo mondo del basket non è più come quello dei miei inizi, come quello di quel dicembre 2001… con tutto il cuore, il sogno è che questo sogno da eterno e scanzonato bambino possa non finire mai.”