Seconda sconfitta consecutiva per la Pallacanestro Firenze che perde lo scontro diretto contro la capolista Blacks Faenza. Il ko del PalaCattani chiude una settimana all’insegna del caos fuori dal campo e conferma, in campo invece, tutti i limiti della squadra di Gresta. Era difficile attendersi un risultato diverso dopo le tante chiacchiere degli ultimi giorni, fra presunti scioperi dei giocatori (smentiti da più parti, anche nei post su Facebook di Gresta) per ritardi nei pagamenti degli stipendi, visita della Giba (rappresentata dal vice presidente Mario Boni) al PalaCoverciano, voci di mercato e di presunti main sponsor in arrivo. Calma e tranquillità non sono parole all’ordine del giorno in casa biancorossa, dove si respira una clima sorprendentemente teso quando non siamo nemmeno arrivati a dicembre.
Provando a parlare di basket giocato, Faenza ha vinto con merito contro una Firenze che ha di nuovo fatto capire di essere ai minimi termini difensivamente parlando. 90, 92, 95: sono i punti subiti nelle ultime tre partite contro Fiorenzuola, Virtus Imola e Faenza. Anche al PalaCattani la partenza è stata disastrosa, con 57 punti subiti nel primo tempo. Gresta, che ormai ha deciso di puntare solo sui senior (Mazzotti e Nnabuife sono spariti dalle rotazioni), qualche spiegazione dovrà pur darla e pretenderla dai suoi giocatori che nella ripresa hanno un po’ cambiato registro, salvo arrivare fisicamente cotti nell’ultimo quarto. Ancora una volta quello decisivo.
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Dopo aver sempre rincorso, la PF ha avuto il suo miglior momento in avvio di terzo quarto, arrivando al sorpasso (60-63) sulla tripla di Ndoja, il migliore dei biancorossi. Dopo aver toccato anche il +5 (74-79) in avvio di ultimo quarto, le sensazioni positive affiorate sono però evaporate rapidamente. Trascinata da Siberna e Poggi, Faenza trova il break vincente per portarsi da -2 (80-82) al +8 (90-82) che al 36′ suona come una condanna, perché la squadra di Gresta fisicamente è arrivata e in attacco non trova più la via del canestro. Sulla difesa meglio soprassedere, specie quando si guarda a Bushati, a tratti disinteressato nel fondamentale. Finisce con la festa della Blacks, con sei uomini in doppia cifra e il dominio a rimbalzo (41-29 con 15 rimbalzi in attacco) su una Firenze di nuovo a terra.
Blacks Faenza 95
Pallacanestro Firenze 89
BLACKS FAENZA: Voltolini 13 (2/2, 2/5), Pastore 10 (2/3, 2/4), Siberna 17 (5/8, 1/3), Poggi 17 (5/10, 2/4), Molinaro 4 (1/4, 0/1); Aromando 22 (7/14, 1/1), Vico 12 (2/6, 2/3), Petrucci (0/3 da 3), Bandini (0/2 da 3), Ragazzini ne, Mazzagatti ne, Nkot Nkot ne. All.: Garelli.
PALLACANESTRO FIRENZE: Bushati 12 (1/2, 3/6), Laganà 14 (4/7, 1/4), Passoni 5 (1/1, 0/2), Ndoja 26 (4/7, 5/13), Castelli 15 (3/5, 2/2); Di Pizzo 8 (4/5), Venuto 9 (0/1, 3/5), Mazzotti ne, Nnabuife ne, Giannozzi ne. All.: Gresta.
Arbitri: Suriano e Giovagnini.
Parziali: 33-24, 57-48, 74-73.
Note – Tiri liberi: Faenza 17/19, Firenze 13/19. Usciti per 5 falli: Molinaro.
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