Inizia con il piede giusto l’avventura della Pallacanestro Firenze in Serie B. Dopo lo scivolone in Supercoppa, la squadra di Luigi Gresta bagna con una vittoria l’esordio in campionato. Successo netto (67-53) contro l’Andrea Costa Imola. Partita comandata dall’inizio alla fine, che fa emergere sensazioni positive valutando la prestazione complessiva dei biancorossi. Senza Ndoja, bloccato da una distorsione alla caviglia destra rimediata nell’allenamento di giovedì, Firenze parte un po’ contratta, ma nel secondo quarto indirizza già la partita. Laganà, decisivo con i canestri che hanno spaccato la partita, Castelli, vero lottatore per trentotto minuti complici anche i falli di Di Pizzo, e la coppia dalla panchina Venuto-Mazzotti finiscono in copertina. Imola produce pochissimo in attacco (14/34 da 2, 5/24 da 3), soprattutto per meriti della difesa gigliata, molto attenta e fisica, vera nota lieta di questo esordio.
🎤 Le interviste post gara a coach Gresta e Laganà
La cronaca – Non c’è Ndoja e Gresta fa salire in quintetto Castelli. Inizio complicato per gli esterni gigliati. Laganà vuole a tutti i costi entrare nell’area dell’Andrea Costa, ma di spazi ce ne sono veramente pochi. Servono i tiri da fuori per generare il primo allungo (17-10 all’8′) sulle triple in serie di Castelli e Mazzotti. Con Di Pizzo e Laganà in panchina con 2 falli a testa, il finale di primo quarto un po’ con il fiato corto. Imola a cavallo fra primo e secondo quarto impatta (17-17) con Ranuzzi e Corcelli. Serve una nuova spinta da oltre l’arco dei 6,75 per riaccelerare. Ci pensano Venuto e Passoni, quest’ultimo killer silenzioso, a piazzare due triple molto importanti che rimettono Firenze sul +6 (23-17). Qui inizia un momento propizio per la squadra di Gresta che sorride per la presenza in uscita dalla panchina sia di Venuto che di Mazzotti e per una difesa molto fisica. Esplorare l’area è l’arma giusta per un nuovo allungo. Ci pensa Laganà con cinque punti consecutivi a fare +11 (34-23 al 17′). Imola batte in testa in attacco, dove i numeri (8/21 da 2 e 2/10 da 3), fotografano tutte le difficoltà. All’intervallo siamo 38-27.
Al rientro in campo ci pensa Laganà a spaccare la partita. Il numero 9 fa pentole e coperchi in attacco: prima la penetrazione, poi la tripla, poi quattro falli subiti. Un rebus irrisolto per l’Andrea Costa Imola che sprofonda sul -20 (50-30 al 27′). Toccato il fondo, la squadra di Grandi reagisce e riaccende la partita grazie al gioco da tre punti di Restelli e alla tripla di Fazzi (50-38). Funziona anche la difesa a zona che manda un po’ in confusione Firenze che arriva un po’ con il fiatone, ma comunque in controllo alla penultima sirena (52-39).
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Nell’ultimo quarto la partita si chiude definitivamente sulla tripla di Castelli (58-41). Imola ha fatto il massimo in quella fiammata, poi è tornata a brancolare nel buio di un attacco davvero spuntato. Firenze controlla gli ultimi sette minuti senza alzare il ritmo. Spazio solo per le ultime giocate in isolamento di Laganà, buone solo per sfiorare il trentello personale.
Pallacanestro Firenze 67
Andrea Costa Imola 53
PALLACANESTRO FIRENZE: Laganà 27 (8/15, 1/5), Bushati 4 (2/5, 0/1), Passoni 8 (1/1, 2/3), Castelli 13 (1/4, 3/6), Di Pizzo 2; Venuto 6 (0/2, 2/8), Mazzotti 7 (1/2, 1/3), Nnabuife, Ndoja ne, Giannozzi ne. All.: Gresta.
ANDREA COSTA IMOLA: Montanari (0/2, 0/3), Tognacci 2 (1/5, 0/2), Ranuzzi 16 (6/12, 1/4), Restelli 16 (4/5, 1/4), Agostini 4 (0/6, 1/5); Fazzi 5 (1/1 da 3), Corcelli 5 (1/1, 1/4), Trentin 5 (2/3, 0/1), Barbieri, Marangoni ne, Spagnoli ne, Roli ne. All.: Grandi.
Arbitri: Secchieri e Zanelli.
Parziali: 17-14, 38-27, 52-39.
Note – Tiri liberi: Firenze , Imola. Usciti per 5 falli: Di Pizzo e Corcelli.