Quarta sconfitta stagionale per la All Food Enic. Al Modigliani Forum di Livorno festeggia la Libertas, mentre il Pino si lecca di nuovo le ferite. È un film tristemente già visto quello che va di scena nello splendido impianto di Porta a Terra. Una pellicola che prevede sempre lo stesso finale per la squadra di Venucci: il ko in volata. Era già successo con Omegna e Varese in casa, accade anche a Livorno dove il Pino tira 5/29 da 3 punti, una statistica che fa salire il totale in stagione a 37/139 (26%). Per la quarta volta su cinque uscite con meno di 70 punti segnati, dalla serata in terra labronica Marotta e compagni tornano a casa con le stesse sensazioni e le stesse insicurezze che si sono venute a creare in questo mese di ottobre dal bilancio decisamente negativo. Il Pino gioca male, tira troppo dalla lunga distanza e non sfrutta a dovere il miglior giocatore di questa squadra, che risponde al nome di Marco Di Pizzo, per lunghi tratti della partita immarcabile per i dirimpettai libertassini. Di Pizzo chiude con 18 punti con 6/9 da 2 e 6/7 ai liberi. Numeri raccolti da opzione secondaria rispetto al gioco perimetrale che produce però solo tiri forzati dietro ai blocchi, non costruiti. Un dettaglio evidenziato anche dalle parole dure di Venucci nel post partita: “Dobbiamo riconoscere quali sono i tiri da 3 punti buoni da prendere e non accontentarsi. Dei 29 tiri che abbiamo preso oggi, forse 10 sono stati costruiti bene e non da dietro i blocchi”. La Libertas vince e quasi non se ne accorge. Dopo 30 minuti “giochicchiati”, la decide un 9-0 nel finale dopo che il Pino era tornato fino a -2 (61-59), guarda un po’ con un canestro e fallo di Di Pizzo. Argomento Poltroneri: altra prestazione anonima da 6 punti con 2/10 dal campo in 30’ e caso che resta aperto.
La cronaca. Lo specchio delle difficoltà del momento del Pino è nei primi quattro minuti di partita: il riassunto dice 0/4 da 3 e 3 palle perse. Venucci toglie subito dalla contesa Poltroneri, con cui non manca uno scambio di vedute al rientro in panchina, ma la sostanza non cambia. Solo tiri da fuori. La Libertas ringrazia e, senza fare grandi cose, produce il primo allungo (9-2) sulla tripla di Ricci. Venucci chiama timeout e scuote la squadra che risponde con cinque punti consecutivi di Staffieri. Passano i minuti e in attacco si inizia a vedere qualcosa di più preciso. La palla sotto a Di Pizzo e Castelli è un’opzione invocata quanto fruttifera per una All Food Enic che impatta due volte (11-11 sul gancio di Castelli).
In apertura di secondo quarto il primo vantaggio, siglato da una tripla di Staffieri (13-14). Segna anche Poltroneri prima dell’allungo libertassino, spinto da Ricci, Ammannato e Marchini che mette le tripla del +9 (27-18). Altro timeout per Venucci che, sul secondo fallo di Marotta, riequilibra l’assetto con Merlo e Staffieri in campo. Rientro immediato grazie al romano e a Passoni (29-27). La Libertas tiene però sempre l’inerzia in mano, colpendo in penetrazione con Toniato e Casella. All’intervallo la parità è perfetta e viene siglata dalla tripla di Merlo.
Terzo quarto con tanto ferro e pochi panieri, da una parte e dall’altra. Il prematuro terzo fallo di Ammannato toglie alla Libertas la prima punta offensiva. Il Pino ne approfitta per andare più spesso da Di Pizzo che, ogni volta che rolla in area, fa danni. All Food Enic avanti proprio su un’appoggiata del lungo (42-44), ma poi costretta a rincorrere alla penultima sirena perché la Libertas si rimette al comando con la furbizia di Casella e l’unico canestro dal campo di Bechi (50-46).
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Altra volata in arrivo nell’ultimo quarto. La Libertas conferma di andare a onde. Prima infatti va sul +9 (61-52) sulla tripla di Casella, poi stacca la spina. Firenze dimostra di avere anima e rientra in un amen andando sotto, dove Di Pizzo e Castelli fanno il loro dovere (61-59). Altra ondata labronica. Chiusa l’area per gli inviti a Di Pizzo, la Libertas scappa di nuovo. Ricci protagonista del nuovo +9 (68-59), firmato con un taglio back-door su invito di Ammannato. A 2’58’’ Venucci chiamata il timeout della disperazione. Al rientro in campo l’airball di Staffieri allo scadere dei 24 secondi è il segnale che la partita è andata. Dopo lo 0/2 di Marchini, Morgillo prende rimbalzo in attacco e poi appoggia il +11 che chiude definitivamente i conti.
Maurelli Group Livorno 72
All Food Enic Firenze 62
MAURELLI GROUP LIVORNO: Bechi 2 (1/6), Ricci 14 (4/5, 1/4), Toniato 12 (3/5 da 2), Casella 13 (5/8, 1/5), Ammannato 11 (4/6, 1/2); Morgillo 9 (2/4, 1/3), Marchini 11 (1/3, 2/5), Kuuba, Onojaife ne, Geromin ne, Mancini ne. All.: Fantozzi.
ALL FOOD ENIC FIRENZE: Marotta (0/2, 0/4), Passoni 10 (1/1, 2/7), Poltroneri 6 (2/6, 0/4), Castelli 11 (4/9, 0/3), Di Pizzo 18 (6/9); Staffieri 14 (3/4, 2/7), Merlo 3 (0/4, 1/4), Iannicelli ne, Pavicevic ne, Pracchia ne, Neri ne. All.: Venucci.
Arbitri: Grappasonno e Settepanella.
Parziali: 13-11, 34-34, 50-46.
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