La nuova stagione del basket NBA è cominciata con la caccia ai campioni in carica dei Milwaukee Bucks. Nel corso della lunga pausa estiva, condita dalla parentesi della medaglia d’oro conquistata dal Team USA alle Olimpiadi di Tokyo 2020, sono state tante le novità (in panchina e nei vari roster) all’interno delle franchigie NBA che potrebbero cambiare il corso di un’intera stagione.
Si riparte dal successo di Giannis Antetokounmpo e compagni che nelle Finali dell’ultima edizione del torneo cestistico nordamericano hanno avuto la meglio sui Phoenix Suns (4 partite a 2). La squadra del Wisconsin resta senza dubbio una delle favorite all’anello. Ma quali altre formazioni saranno in grado di contendere il titolo ai Bucks? Nella prima fila delle franchigie più attrezzate quest’anno in NBA troviamo senza dubbio i Los Angeles Lakers. L’estate dei gialloviola è stata molto movimentata, con i dirigenti della società della città degli angeli impegnati nella rifondazione (l’ennesima) di un roster che nelle intenzioni della proprietà deve puntare alla conquista del titolo.
Ecco che sono arrivati nell’ordine Russell Westbrook, Carmelo Anthony, Trevor Ariza, Kent Bazemore, Dwight Howard, Rajon Rondo, DeAndre Jordan, giocatori che a vario titolo negli ultimi venti anni hanno vinto un titolo NBA o sono arrivati a giocarsi una finale. Senza dimenticare i due pilastri della formazione di Los Angeles, Anthony Davis e LeBron James (quest’ultimo paparazzato in vacanza a Capri e Ponza quest’estate), due giocatori chiave che nell’ultima stagione hanno saltato molte gare per infortunio.
Facendo un veloce parallelo con il mondo del calcio, i Los Angeles Lakers oggi sembrano i Galacticos dei primi anni duemila in Europa, quando al Real Madrid figuravano tutti i migliori calciatori dell’epoca (da Zinedine Zidane a Raul, da Luis Figo al brasiliano Ronaldo). Anche per questa ragione, i Lakers secondo le quote basket sono tra i favoriti ad arrivare fino in fondo quest’anno in NBA.
Al netto dell’età, quella gialloviola è, almeno sulla carta, una squadra che non dovrebbe conoscere rivali. Eppure, le prime partite ufficiali della stagione non sono state propriamente entusiasmanti. Westbrook sta facendo fatica ad ambientarsi ma è chiaro che un cavallo di razza come Russ diventerà fondamentale quando le partite conteranno per davvero.
Con i Lakers e i Bucks, in pole position per un posto al sole mettiamo anche i Brooklyn Nets del trio delle meraviglie James Harden-Kevin Durant-Kyrie Irving (senza dimenticare Blake Griffin e LaMarcus Aldridge). La querelle Irving (il giocatore è stato messo fuori rosa per motivi disciplinari) sta condizionando negativamente l’inizio della stagione dei Nets che nell’ultimo campionato sono stati fermati dai futuri campioni dei Bucks, nell’epica battaglia delle semifinali della Eastern Conference (con Giannis e compagni vittoriosi soltanto a gara-7).
Non ci sono dubbi che i Nets, con tutti i problemi di questo inizio campionato, restano una delle squadre da battere a Est dove pure è destinata a fare bella figura Atlanta, la franchigia dove gioca l’unico italiano ancora presente in NBA, Danilo Gallinari (in estate hanno lasciato Nico Mannion e Nicolò Melli, tornati a giocare in Italia rispettivamente all’Olimpia Milano e alla Virtus Bologna). Gli Hawks lo scorso anno sono arrivati a giocarsi le finali di Conference, battuti dai Bucks alla fine 4 partite a 2. Quella del Gallo è una squadra relativamente giovane e piena di talento, con la stella Trae Young chiamato alla stagione della definitiva consacrazione tra i grandi del basket d’oltreoceano.
Per Gallinari (ancora fermo per infortunio dopo aver giocato anche le Olimpiadi in Giappone con la Nazionale di coach Meo Sacchetti) si tratta della stagione numero 14 negli Stati Uniti. Una volta rientrato, il Gallo andrà a prendersi lo spot di sesto uomo (ovvero, partirà come primo rincalzo dalla panchina), ruolo in cui ha fatto vedere le cose migliori nell’ultimo campionato. Dunque, queste sono le squadre che potrebbero contendersi l’anello di campione in NBA nel 2022. Tutti i tifosi e gli appassionati in Italia non aspettano altro che assistere ai match più spettacolari che il basket mondiale può offrire.