La centralità che lo sport deve avere nella società, il rapporto fra scuola e formazione sportiva dei giovani, la necessità di rivedere e riconsiderare la separazione fra discipline professionistiche e dilettantistiche per avere un sistema sport più armonico. Sono alcuni dei temi finiti al centro del dibattito andato in scena nel corso della presentazione del libro “Lo Sport di domani” (edito da Add Editore) scritto dal giornalista Flavio Tranquillo. Ospite nella palestra del Filarete, centro dell’attività dell’Olimpia Legnaia Basket, la voce della pallacanestro Nba di Sky Sport ha parlato della sua ultima opera, ideata e messa nero su bianco nel corso della pandemia con l’intento di creare un dibattito sul futuro dello sport italiano, messo in crisi dal Covid. “C’è sempre più voglia di sport – ha detto Tranquillo -, fa parte della nostra vita ed ha un ruolo centrale. Il libro vuole cercare di illuminare la questione sul come si può ragionare di sport”.
Al pomeriggio del Filarete hanno partecipato il presidente del Coni Toscana Simone Cardullo, l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione, il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, il presidente della commissione sport del Quartiere 4 Marco Burgassi, il presidente dell’Olimpia Legnaia Sergio Masi e quello della Baloncesto Ivana Ancona. “Tutti noi dobbiamo fare uno sforzo per focalizzare l’idea che non esiste un solo tipo di sport, ma tanti tipi che devono stare insieme in un sistema armonico” ha sottolineato Tranquillo nel corso della presentazione, confermando l’idea di fondo del libro: ripensare lo sport nel 2021 è possibile e, nonostante per troppo tempo gli interessi sono stati altri, forse è davvero arrivato il momento giusto per cambiare.
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fonte La Nazione, foto David Terzi